FAAC - Francesca Antonini Arte Contemporanea

La galleria Il segno è stata diretta da Angelica Savinio dal 1964 e ha contribuito a creare il panorama artistico romano esponendo principalmente opere su carta; uno spazio storico che ancora oggi continua a proporre artisti portatori di una poetica non allineata. Dalla mostra sulla pop art americana del 1964, che inaugura il lungo percorso, con Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Jasper Johns, Robert Rauschenberg agli artisti più importanti del Novecento come Dorazio, Toti Scialoja, Gastone Novelli, Alberto Burri, Carlo Carrà, Lucio Fontana, Achille Perilli, Giuseppe Caporossi, Leoncillo, Marino Marini, Jean Dubuffet, Hans Richter, Victor Vasarely, Alberto Giacometti, Osvaldo Licini, Renato Mambor, Alberto Savinio, Giorgio De Chirico, Le Corbusier, Enzo Cucchi, Fausto Melotti, Pablo Picasso.
Dal 1992 Francesca Antonini (figlia di Angelica Savinio) ha iniziato a collaborare con la galleria., concentrandosi su giovani artisti contemporanei, è stata la volta di Gregorio Botta, Alessandra Giovannoni, Antonello Viola, Paolo Picozza, Francesco Bocchini, Gianluigi Toccafondo, Alberto Zamboni, Marco Delogu , Femke Schaap, Enrico Tealdi, Gioacchino Pontrelli e i giovanissimi Simone Cametti e Guglielmo Castelli.
Da ottobre 2014, dopo il 50° anniversario, lo spazio ha cambiato il proprio nome in Francesca Antonini Arte Contemporanea, inaugurando così un nuovo corso della galleria.