Studio D'Arte Cannaviello

Studio D'Arte Cannaviello

L'attività di Enzo Cannaviello comincia nel 1968, a Caserta, dove organizza la prima mostra personale di Mimmo Paladino.
La Galleria dalla sua nascita, si occupa dell’evoluzione dell’arte contemporanea. Arte realizzata con qualsiasi mezzo di espressione ma con particolare attenzione alla manualità ed all’immagine. Non esclude anche la possibilità di esporre opere prodotte con mezzi tecnologici, se opportunamente manipolati, e utilizzati dall’artista per la costruzione di un’opera d’arte duratura e creativa. La principale attività della Galleria è di esporre la contemporaneità espressa però con mezzi tradizionali. L’una cosa, infatti, non esclude l’altra.
Trasferitosi a Roma nel 1971, espone mostre collettive di Narrative Art, Iperrealismo, Fluxus e, per la prima volta, Carlo Maria Mariani.
Tra il 1972 e il 1976 ospita tre performances di Fabio Mauri, ed espone anche i capiscuola della Body Art (Urs Lüthi), dell'Arte Concettuale (Vincenzo Agnetti), della Narrative Art (Christian Boltanski, Peter Hutchinson, Bill Beckley, Jean Le Gac), del Minimalismo (Bernard Venet).
Nel 1977 si trasferisce a Milano, dove si occupa prevalentemente del Neo-Espressionismo dei Paesi di lingua tedesca (Georg Baselitz, Jorg Immendorf, A.R. Penck, Sigmar Polke) e in particolare dei Nuovi Selvaggi (Karl Hörst Hödicke, Bernd Köberling, Rainer Fetting, Helmut Middendorf, Bernd Zimmer), dei Nuovi Ordinatori (Hermann Albert), ma anche del maggiore esponente dell'Art Brut (Jean Dubuffet). Espone, per la prima volta in Italia, artisti come Robert Longo, David Salle, Donald Baechler, Gerard Garouste, Martin Disler e Anselm Stalder, Walter Dahn.
Fra la fine degli anni Ottanta e gli inizi degli anni Novanta si dedica all'Azionismo Viennese (Arnulf Rainer, Hermann Nitsch, Günter Brus) e al Neo-Espressionismo Austriaco (Maria Lassnig, Siegfried Anzinger), nonché agli artisti italiani della Nuova Scuola Romana (Piero Pizzi Cannella, Nunzio).
Negli anni Novanta si occupa prevalentemente di pittura figurativa che definisce Neoiconica (Daniele Galliano, Cristiano Pintaldi, Pierluigi Pusole, Federico Guida, Nicky Hoberman, Ryan Mendoza, Santiago Ydáñez, Bas Meerman, Javier Garcerà, Francesco De Grandi, Maja Vukoje, Frank Bauer).
Nel 2000 lo studio d'Arte Cannaviello si trasferisce nella nuova sede di via Stoppani 15, che inaugura con una performance di Hermann Nitsch. Secondo la sua tradizione, attualmente la Galleria si occupa di giovani artisti che si caratterizzano per un'eterogeneità pittorica (Umberto Chiodi, Marta Sesana, Enrico Minguzzi, Gabriele Brucceri, Jan Muche, Seo, Paul Horn, Norbert Bisky, Sophia Schama) o per l'utilizzo del mezzo fotografico (Jasper de Beijer e Karin Andersen).


Luogo e recapiti

  • Piazzetta Maurilio Bossi, 4 - 20121 Milano
             39 02 84148818

    martedì-sabato h 11.00-19.00

  • Debora Garritani – Aldo Sergio
     15/05/2014  al 21/06/2014

    I lavori di Debora Garritani e Aldo Sergio si incontrano presso lo Studio d'Arte Cannaviello dal 15 maggio al 21 giugno 2014 in una bi-personale dei…

    Mostre   
    Sophia Schama. Curried grass
     09/01/2014  al 15/02/2014

    L'artista, tedesca d’adozione, torna a esporre nelle sale della galleria dopo otto anni. In mostra vi saranno tele di vario formato.  Sophia…

    Mostre   Pittura
    Roberto Fanari / Raluca Andreea Harthea
     06/06/2013  al 14/09/2013

    Gli artisti presentati in questa bipersonale sono entrambi caratterizzati da un segno deciso che costruisce un'idea, pur conducendo ricerche artistiche…

    Mostre