Vinella Maria

Scheda
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Critica d’arte e curatrice, da anni si occupa di scienza delle immagini e di culture visuali. Esperta in storia dell’arte contemporanea, si è interessata in particolare delle relazioni tra ricerca gender, creatività e nuovi media. Ha ideato innumerevoli rassegne d’arte, mostre personali e collettive, ha pubblicato saggi, testi critici e contributi vari in cataloghi d’arte. Tra i suoi temi di ricerca: i rapporti tra identità-alterità e l’autonarrazione, le relazioni arte e ambiente tra scultura-installazione-arte performativa, l’incontro immagine fissa - immagine in movimento tra fotografia e video. Segue il lavoro di numerose/i giovani artiste/i residenti in Italia.
Iscritta all'Albo Nazionale Professionale dei Giornalisti – Roma dal 1986 (Consiglio Interregionale dell'Ordine dei Giornalisti Pubblicisti di Puglia-Basilicata) collabora con riviste nazionali d’arte contemporanea. Nell’elenco delle testate d’arte contenenti contributi/saggi/recensioni/articoli a firma Maria Vinella (più di trecento titoli dal 1985 a oggi): "Quest'Arte" (Pescara), "Interni" (Milano), "Stage" (Bari), "Altrimmagine" (Bari), "Taxiart" (Milano), "Next" (Roma), "FlashArt" (Milano), "Images Art & Life" (Modena), "Tema Celeste" (Milano). È corrispondente di due testate nazionali per la stampa specializzata: "Juliet Art Magazine” (Trieste), "Segno" (Pescara). Scrive on line per “Magazineart”
Già docente di Pedagogia e Didattica dei Beni Culturali nel Corso di Laurea in Beni Culturali della Facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Foggia (2002/2011) e Comunicazione Visiva nel Corso di Laurea in Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, ha insegnato anche presso il Dipartimento di Scienze Pedagogiche, Psicologiche e Didattiche dell’ Università degli Studi di Lecce, ed è stata docente presso il Master “Nuovi media e formazione” dell’Università di Capitanata. Attualmente è docente di I fascia di Pedagogia e Didattica dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Bari.
Coordinatrice e referente di progetti di ricerca nazionali ed europei, svolge una ricca attività di ricerca scientifica e didattica, con partecipazione con relazioni, conduzione di workshop, cura di seminari ecc. a numerosi convegni scientifici nazionali e internazionali (presso istituti e università italiane, francesi, spagnole, olandesi); inoltre svolge attività di ricerca presso istituzioni formative e soggetti pubblici, occupandosi di linguaggi creativi, video/tele-visione, cinema e fotografia, illustrazione e narrazione visiva.
I suoi scritti sono dedicati all’arte contemporanea, alla pedagogia dell’arte, all’educazione ai beni culturali e museali, alla comunicazione visuale e massmediale. Tra le sue pubblicazioni:
- Arte e comunicazione nell’Italia del consenso, Pensa Editore, Lecce 2001.
- Scritti d’arte, Pensa Editore, Lecce 2004.
- Educazione ai beni culturali e ambientali, PensaMultimedia Editore, Lecce 2004.
- La creatività a scuola (con F. Pinto Minerva), Editore Laterza, Roma-Bari 2012.
- Il cinema racconta. Pedagogia e didattica del linguaggio cinematografico (cura), Sossella, Roma 2001.
- Raccontare l’arte. Immagini e creatività” (cura), Edizioni Progedit, Bari 2007.
- F. Pinto Minerva e M. Vinella (cura), Arte e creatività, A.D. Arte Duchamp, Cagliari 2007.
- M.R. Dagostino e M. Vinella (cura), Scritture dello sguardo, Edizioni Università, Bari 2009.
- Visioni urbane, in A. D’Elia (cura), Pensare la città”, Manni Ed., Lecce 1997.
- Immagini fuori campo: nuovi contorni dell’autorappresentazione femminile, in A. D’Elia (cura), Sguardo e raffigurazione, vol. III “Grafie del sé”, Adriatica Edizioni, Bari 2002.
- Arte e ambiente: la memoria del paesaggio nella pittura, in M.Belloli (cura), La natura disvelata, Levante Editori, Bari 2004.
- Arte e intercultura: per un’estetica dell’alterità, in F. Pinto Minerva (cura), Mediterraneo mare di incontri interculturali, Progedit, Bari 2004.
- Raffigurazioni al femminile: arte e video-linguaggio, in I. Loiodice e F. Pinto Minerva (cura), Donne tra arte, tradizione e cultura, Il Poligrafo, Padova 2006.