16/04/2014  al 15/06/2014

Tre mostre: Carol Rama, Alessandro Quaranta e Plinio Martelli

A cura di: Maria Cristina Mundici e Anna Musini

Tre mostre: Carol Rama, Alessandro Quaranta e Plinio Martelli
"Il garbo è tutto" 
Segni e carte di Carol Rama
a cura di Maria Cristina Mundici 

La GAM presenta a partire dal 16 aprile negli spazi della Wunderkammer, recentemente riallestiti, un’importante serie di carte di Carol Rama provenienti dalla collezione del museo. 
A curare la mostra, quindicesimo capitolo del progetto Wunderkammer, è stata invitata Maria Cristina Mundici, storica dell’arte e membro del Comitato Scientifico dell’Archivio Carol Rama. 
Carol Rama è oggi un’artista nota sullo scenario artistico italiano e internazionale, nonostante il suo lavoro abbia avuto nel corso del Novecento fortune alterne. 
Il progetto Wunderkammer, che da quest’anno si è trasferito in uno spazio espositivo nuovo e più ampio, è curato da Virginia Bertone, conservatore delle raccolte e responsabile del Gabinetto Disegni e Stampe della GAM. 
Wunderkammer News 
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Alessandro Quaranta 
Area di attesa 
a cura di Anna Musini
 
Proseguono alla GAM gli appuntamenti di Vitrine, il progetto dedicato alla ricerca artistica contemporanea sviluppata in Piemonte. L’edizione di quest’anno, intitolata Gente in strada (passaggio pedonale) curata da Anna Musini, si propone di suggerire un racconto, una narrazione visiva sul nostro tempo e sulla contemporaneità storica e artistica. 
Protagonista del terzo appuntamento è Alessandro Quaranta. Per Vitrine l’artista ha realizzato un’installazione in cui emerge un gioco di sguardi e relazioni che si ricollega idealmente all’opera di Renato Guttuso che ha dato il titolo all’edizione di quest’anno del progetto. 
Alessandro Quaranta utilizza il video come strumento privilegiato per registrare momenti della quotidianità e testimonianze che divengono delle narrazioni attraverso la sua regia. Il dato reale è estrapolato in immagini particolari e inaspettate attraverso l’occhio poetico dell’artista che fornisce una visione sorprendente di situazioni comuni, spesso considerate marginali, della quotidianità. 
Area di attesa presenta tre monitor connessi ad alcune webcam posizionate in incroci stradali della Bielorussia, ai confini con Russia e Ucraina: si tratta di telecamere pubbliche accessibili in rete che hanno la funzione ordinaria di controllo del traffico in determinati svincoli e semafori. Le immagini si muovono lentamente, come se la registrazione in tempo reale subisse il ritardo di qualche secondo dovuto al periodo di trasmissione dalla telecamera al computer. I confini dei paesi selezionati sono oggi protagonisti di tensioni politico-economiche al centro del dibattito internazionale, con grande risonanza da parte dei media d’informazione. Tuttavia le immagini trasmesse alla GAM mostrano delle situazioni che sembrano astratte da una precisa configurazione spazio-temporale: emerge un’atmosfera silenziosa di attesa e sospensione. Se da una parte la scelta di luoghi così rilevanti non è casuale, l’artista ricerca allo stesso tempo una realtà dai connotati anonimi che possa rappresentare un luogo universale d’incontro. Le immagini del traffico ripreso 24 ore su 24 perdono via via la funzione di strumento di controllo: macchine, persone a piedi, lavoratori, cani animano l’incrocio stradale, diverse situazioni si presentano creando curiosità e attese nello spettatore. Affiora la narrazione e le stesse inquadrature stimolano l’immaginazione di chi osserva: si stabilisce un’occasione di incontro tra chi guarda e chi è ripreso dalla telecamera, una possibilità di sintonizzazione tra le parti. 
L’artista promuove un’intesa utopica tra individui che si incontrano ad un passaggio pedonale virtuale, pur senza che si possa percepire la presenza materiale dell’altro. Diventa così possibile lo sviluppo di una relazione e l’instaurarsi di un’intesa. 
Si ringraziano per la collaborazione al progetto: Adriano Rovere, Marina Loshchakova, Carlo Fossati. 
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Surprise. Edizione 2014 
Plinio Martelli 
"Opere prime" 
a cura di Maria Cristina Mundici 

Il secondo appuntamento del 2014 di Surprise è dedicato a una selezione di opere storiche dell’artista Plinio Martelli. 
La mostra alla GAM si focalizza su una circoscritta serie di opere presentate tra fine anni Sessanta e inizio Settanta alle gallerie Christian Stein e LP220 di Torino, poste in dialogo con una selezione dei film sperimentali girati dall’artista negli stessi anni. 
Surprise è un ciclo annuale di appuntamenti dedicati ad aspetti specifici della ricerca artistica torinese tra anni Sessanta e Settanta. Questa serie di mostre è curata da Maria Teresa Roberto, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia Albertina di Torino. 

 

Luoghi

  • GAM - Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino - Via Magenta, 31 - Torino
             011 4429518    011 4429595    011 4429550

    Orario: mar-dom 10-19.30, gio 10-22.30. Videoteca: mar-sab 10-18

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