12/02/2013  al 21/02/2013

Vanessa Palomba “Heart Show”

A cura di: Marco Pezzali e Sabrina Zappia

Vanessa Palomba “Heart Show”

Il lavoro di Vanessa Palomba è contraddistinto da una continua ricerca formale ed espressiva, una sperimentazione di linguaggio e tecniche in costante evoluzione, mai slegato dal concetto e dal tema che l’artista vuole portare avanti.
Nei suoi lavori su tela o su carta, accanto a pennellate corpose, segni marcati, punti focali sottolineati da tratti potenti si accostano velature, sfondi in filigrana e texture delicate proprio volte ad accompagnare con tecniche differenti il significato ed i concetti che l’artista ha in mente e che vuole rappresentare, una sensibilità ed un’attenzione alla composizione interna ed alla gerarchia degli elementi espressivi che conducono, catturano o fanno sorvolare lo sguardo dell’osservatore sull’opera al pari di una composizione musicale o di un’opera tridimensionale.
Il legame forte fra idea portante e tecnica espressiva utilizzata è quindi soprattutto evidente nelle opere a collage e nelle composizioni materiche come i suoi “boxes”.
In questa mostra si presenta la serie “Heart in a Box”, una sorta di collezione di cuori in scatola, di declinazione del senso di questo simbolo universale affrontato ora con ironia, ora con una riflessione più amara, ora anche con drammaticità ma sempre cercando di scavare e di riflettere in profondità sul significato di questa icona.
Si parte spesso da espressioni del linguaggio, modi di dire, topos contenenti la parola cuore per cercarne significati e contenuti più profondi e per sottolineare aspetti che spesso tralasciamo: Spina nel cuore, Cuore di pietra, Heavy heart, Colpo al cuore, Heart attack, sono alcuni luoghi comuni del linguaggio quotidiano utilizzati dall’artista come filo conduttore per riflettere su concetti come l’abbandono, la violenza, l’infanzia e la gioia.
Il giorno di S. Valentino è il momento tradizionalmente legato alla riproposizione, spesso in modo molto stereotipato e commerciale, del “logo” cuore usato per simboleggiare l’amore o l’affetto: in queste opere (forse l’insieme delle quali ne rappresenta una unitaria) si richiede all’osservatore di riflettere anche sulle molteplici facce, sulle implicazioni meno banali che vi si nascondono dietro.
Dentro delle vere e proprie scatole, utilizzando materiali più vari, dalla pittura al collage, fino alla composizione di materiali di recupero trovati come reti in ferro, viti, stoffe, parti di oggetti diverse, prendono forma dei “visual poems”, quasi dei mini-teatrini in cui oggetti decontestualizzati mettono in scena e rappresentano  temi, memorie, vita quotidiana,  sensazioni e sentimenti legati all’idea di “cuore” e a tutto quello che questo simbolo porta inevitabilmente con se’.


Luoghi

  • Galleria della Tartaruga - Via Sistina, 85 - Roma
             06 6788956

    Orari di apertura: Mattina. 10:00 – 13:00 - Pomeriggio. 16:30 – 19:30

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