19/01/2017  al 19/02/2017

Tobia Ravà a Spazio Tadini

A cura di: Melina Scalise e Francesco Tadini

Tobia Ravà a Spazio Tadini
Una grande personale di uno degli artisti più enigmatici del panorama artistico italiano. Un percorso suggestivo che tradisce gli studi di Ravà in semiologia delle arti all'Università di Bologna con maestri come Umberto Eco, Renato Barilli, Omar Calabrese e Flavio Caroli.
Nei segni e nei loro riferimenti simbolici, nei loro significati e significanti, negli arcani numerici, ma anche letterali c'è tutto il mondo di Tobia Ravà. Un artista del paesaggio, ma anche dell'astrazione. Ogni opera è rappresentazione e racconto.
Le origini ebraiche dell'artista costituiscono le basi di partenza dell'elaborazione del suo lavoro di ricerca. L'alfabeto ebraico, composto da 22 lettere ha un corrispettivo numerico e ogni numero ha un riferimento anche oggettuale che sia un luogo, una persona, una relazione. I suoi lavori pittorici diventano così paesaggi interamente composti da numeri. Sono, un continuo gioco tra il segno, il suo significante e il relativo significato. L'immagine diventa segno, anzi è essa stessa segno e non ne può prescindere.
 
 "Il mio lavoro trae ispirazione dall'applicazione della ghematrià e dai riferimenti alla Kabbalah – spiega Tobia Ravà – . Un lavoro di ricerca che dagli studi di Luria alla sequenza di Fibonacci mi ha portato anche alla scoperta di una congettura matematica: facendo una riduzione teosofica (riduzione iterativa del risultato della somma delle singole cifre di un numero alla sua radice numerica) ho riscontrato che ogni 24 numeri si presenta la stessa sequenza”.
 
"Tobia Ravà ci ricorda che tutto ciò che la scienza può produrre può essere solo immaginato dalla mente – precisa Melina Scalise - . Un aspetto interessate che conferisce un'importanza basilare alla struttura del pensiero, agli aspetti cognitivi della visione e della creatività anche al pensiero scientifico.

Luoghi

  • Spazio Tadini - Via Niccolò Jommelli, 24 - Milano
             3664584532

    apertura da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19 o su appuntamento

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