16/06/2017  al 17/09/2017

Silvia Codignola "Autobiografia della madre"

A cura di: Lea Mattarella

Silvia Codignola  "Autobiografia della madre"
Una mostra che indaga sull’intricato rapporto tra madre e figlio attraverso il percorso temporale del concepimento, della nascita e della crescita: Autobiografia della madre è il titolo della personale di Silvia Codignola, artista romana, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Più di 40 opere in esposizione, quadri a tempera e olio, disegni e sculture in gesso di piccole, medie e grandi dimensioni, realizzate nell’arco del decennio che va dal 2006 al 2016.
Questi lavori sono reperti di quello che è rimasto di una lotta attraversata da infinite stesure e rifacimenti, distruzioni e ricostruzioni - scrive l’artista nell’introduzione al catalogo pubblicato da Quodlibet.
La ricerca si confronta, in una dimensione mitica e a-storica, sulla figura della madre, compiendo involontariamente un riferimento a forme iconografiche precise, costanti e reiterate nel tempo. Sono stati individuati temi cristallizzati in forme che, a posteriori, hanno trovato corrispondenze nella storia dell’arte, attraverso epoche e culture diverse. Un processo conforme al modello temporale per “sopravvivenze” analizzate dallo storico dell’arte e critico tedesco Aby Warburg, nel quale la semplice verità umana del rapporto tra madre e figlio si confronta con la profondità emotiva dell’arte del nostro passato.
Nella tecnica di Silvia Codignola la messa a fuoco della realtà interiore è indagata direttamente sulla tela, successivamente nel disegno, nel collage e nella scultura, per poi tornare alla tela.
Autobiografia della madre si presenta, dunque, come una costellazione di personaggi collocati su un palcoscenico, configurati quasi come sculture dipinte, con pochi o nessun elemento di ambientazione, la cui figura centrale è la donna seduta, struttura portante del bambino, come già la Mater Matuta preromana, con i suoi storici elementi di amplificazione: la nicchia e il trono.
Nella mostra vengono analizzate anche le altre figure che riguardano i rapporti famigliari: il padre, la coppia dei genitori osservata dal figlio.

Luoghi

  • Museo Carlo Bilotti - Viale Fiorello la Guardia - Roma
             06 0608

    Orario: mart-ven 10-16, sab e dom 10-19

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