09/05/2018  al 30/05/2018

Marie Hugo "Contorni per l’Eternità / Contours for Eternity"

Marie Hugo  "Contorni per l’Eternità / Contours for Eternity"
"Inchiostro e acqua sono le mie parole, la mia lingua dell’anima. Con la fusione e l'incompatibilità di questi due liquidi – da tempo miei inseparabili complici – io gioco, sulla carta o sulla tela, e creo torrenti, tempeste, fiumi, laghi... continuamente affascinata dalla natura e dai suoi tormenti, cercando di lasciare una traccia umana, un segno dove i pieni sono lì per ricattare i vuoti.”


Così, con la stessa forza espressiva e poetica che guida le sue pennellate, Marie Hugo sintetizza la matrice del linguaggio artistico al quale è rimasta nel profondo sempre fedele, lasciando orgogliosamente intuire tra le righe quanto sia stato influente per lei il periodo della formazione giovanile all'Ecole des Beaux Arts di Montpellier, dove iniziò il percorso accademico, specializzandosi in Incisione e Litografia, e sviluppò quell’approccio sensibile e appassionato al mondo della carta e degli inchiostri che continua ancor oggi ad essere centrale nella sua carriera di pittrice.

Victor Hugo scrisse: “l'inchiostro, quell'oscurità che genera la luce”. Una visione geniale e potente, per certi versi filosofica, che Marie ha saputo ben cogliere dall’illustre trisnonno, sviluppando con grande maestria quell'occhio attento alla “forma come contro-forma” che la fa sentire vicina alla figura dell’incisore quando traccia i suoi segni e che ha favorito una naturale affinità gestuale con l’arte orientale più raffinata.

Ed è proprio lì, nel gioco sapiente quanto imprevedibile con il rifiuto o la fusione dell'inchiostro in acqua – quasi fluttuando tra figurazione e astrazione, attraverso un sottile equilibrio di pieni e di vuoti, di luce e oscurità – che il lavoro più recente di Marie Hugo rappresenta la coerente evoluzione del suo istintivo interesse per le forme organiche, quali sublimi espressioni atemporali di una matrice divina che è l’essenza stessa di ogni cosa, come rivela magicamente questa breve citazione di Novalis: 

“Gli uomini percorrono sentieri diversi. Chi li segue e li confronta vedrà nascere meravigliose figure; figure che sembrano appartenere a quella grande scrittura cifrata che ritroviamo ovunque: sulle ali degli uccelli, nei gusci delle uova, nelle nuvole, nella neve, nei cristalli, nelle forme delle rocce, nelle acque ghiacciate, nelle piante, negli animali, negli uomini, nelle luci del cielo e nelle singolari congiunture del destino […]”
[ Novalis, Les disciples à Saïs, 1798 ]


VIDEO INSTALLAZIONE
Film “Contours pour l’ Éternité ” 
Idea originale di Marie Hugo
Scritto da Marie Hugo e François Manceaux
Realizzazione François Manceaux
Un giorno, nel suo studio, Marie Hugo ha modellato, piegato, legato una sottile rete di fili di metallo. Ecco come è nata “Medusa”. Questa nuova struttura sembrava catturare luce, vuoto, spazio, tempo… Poi, pensò di ideare un modello e di metterlo in scena nei luoghi in cui trae ispirazione.
Con il regista François Manceaux, nel corso delle stagioni, hanno filmato Medusa in questi diversi luoghi: la casa della sua infanzia, il misterioso giardino che la circonda, il fiume Vidourle della regione, le spiagge della Camargue, i tori, il Mediterraneo.
Nella ricerca artistica dei “Contorni dell'Eternità”, Medusa diviene il personaggio principale di un poema per immagini sullo scorrere del tempo, il ritmo delle onde, l’eternità della vita.
Una video installazione che cattura e suggestiona l’osservatore, generando un’atmosfera onirica, sospesa nel tempo, che dona un incredibile valore simbolico all’intera mostra.

Luoghi

  • Galleria Francesco Zanuso - Corso di Porta Vigentina, 26 - Milano
             335 6379291

    Orari di apertura lunedì - venerdì 15,30 - 19

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