26/01/2019  al 28/02/2019

LeWitt, Jenkins, Taaffe, Hirst "colour power"

LeWitt, Jenkins, Taaffe, Hirst "colour power"
La potenza del colore liberato dalla rappresentazione e esaltato per le sue capacità espressive indipendenti è il tema di una mostra che lega dialetticamente le opere di quattro esponenti di spicco della scena artistica internazionale. Nel confronto tra due generazioni, ben distinte tra artisti nati prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale, lo spazio espositivo si illumina di quell’energia fluida e talvolta esplosiva che, partendo dalla sperimentazione espressionista che si è affermata nella New York degli anni Cinquanta, si è poi inserita nel flusso della pittura aniconica europea, in un radicale contrapporsi tra progettualità concettuale e impeto istintivo che continua a rivelarsi di grande attualità fino ad oggi.   
Dopo aver reso omaggio all’Informale italiano con un allestimento dedicato all’opera di Toti Scialoja, dal 26 gennaio al 28 febbraio lo spazio OPEN BOX ospita ora una nuova scelta di dipinti intensamente legati al tema del colore, inteso come linguaggio indipendente e primario. Selezionati dalla collezione permanente del MAGI’900 dalla curatrice Valeria Tassinari, i quadri di Sol LeWitt, Paul Jenkins, Philip Taaffe e Damien Hirst intonano un dialogo polifonico in cui note e materie cromatiche differenti si rincorrono e armonizzano, in un’ambientazione che coinvolge lo spettatore a livello percettivo ed emozionale. L’eredità dell’informale e dell’espressionismo angloamericano, che, seppur in diverso modo, sta alle origini di tutte queste ricerche, viene qui declinata secondo percorsi molto personali e marcatamente riconoscibili per ciascun autore.

Luoghi

  • Museo Magi ’900 - Via Rusticana, A/1 - 40066 Pieve di Cento - Bologna
             051 6861545     051 6860364

    Orario: 10-13 / 15.30-18 da martedì a domenica - ingresso gratuito

  • Categorie correlate