Hirst Damien

 Damien Hirst (Bristol, 1965) è un artista britannico, capofila dei Young British Artists, si è imposto sulla scena e sul mercato internazionale negli anni Novanta, grazie alla sue provocatorie scelte estetiche in cui utilizza diversi materiali e contesti per una riflessione legata all’estetizzazione della morte. Nella sua multiforme ricerca espressiva trova ampio spazio anche la pittura, che non dimentica una radice informale e astratta, riproponendo motivi e tecniche come spin paintings (pitture eseguite su dischi rotanti) e spot paintings, la sua serie più riconosciuta, in cui egli ripete su tela o su parete delle sequenze regolari di punti colorati tutti isometrici. Una pittura controllata e consapevole, che agisce sullo spettatore giocando sul puro effetto percettivo degli accostamenti cromatici, secondo una nota definizione dell’artista: «Matematicamente, con le spot paintings, ho probabilmente scoperto la cosa più fondamentale in ogni tipo di arte, cioè l’armonia che si crea dove il colore può esistere per se stesso, interagendo con gli altri colori in una forma perfetta.»