25/10/2016  al 18/11/2016

Carlo Battaglia. Early Paintings 1968-1973

A cura di: Testo di Marco Meneguzzo

Carlo Battaglia. Early Paintings 1968-1973
«Quando, attorno al 1968, Carlo Battaglia realizza le sue prime grandi opere mature (quelle che costituiscono l’oggetto di questa mostra), ha già trascorso a New York lunghi mesi, frequentando i più grandi artisti americani della cosiddetta Color Field Painting, primo fra tutti Mark Rothko, di cui diventa amico, e poi Ad Reinhardt e Robert Motherwell.
Pochi mesi prima della sua andata a New York, nel 1966, aveva allestito la sua prima mostra personale proprio nella galleria di Carlo Grossetti, il padre di Bruno, esponendo opere già astratte, ma ancora con molti ricordi tonali se non proprio naturalistici. L’esperienza americana lo aveva certo cambiato, ma non nel senso di un’ammirazione – che pure c’era – verso quei maestri, col rischio di sfociare in una specie di epigonismo, quanto piuttosto per l’individuazione chiara del proprio oggetto d’analisi e degli strumenti da usare per mettere in atto la ricerca.
L’oggetto è lo spazio, lo strumento la pittura …» Così scrive Marco Meneguzzo nel breve saggio introduttivo a questa mostra che presenta quindici autentici capolavori di Carlo Battaglia, scelti tra le sue opere iniziali, dal 1967 al 1973. É il periodo germinale dell’opera di Battaglia, e uno dei momenti idealmente più complessi e fecondi dell’arte italiana recente, di cui Battaglia è stato una figura eminente nel campo della riflessione sulla pittura e sulla sua ragione di esistere anche in presenza – e in competizione – con le nuove tendenze quali l’arte concettuale, l’Arte povera, la land art. Campione di quella che sarà definita “Nuova Pittura”, o “Pittura Pittura” o ancora “Pittura analitica” (termine con cui oggi la tendenza viene riconsiderata e valorizzata …), Battaglia diventa in pochissimi anni l’intellettuale di riferimento – oltre che uno dei pittori più riconosciuti – per chi continua a fare pittura negli anni Settanta.
Questa rassegna mostra e dimostra come quella stagione sia ancora capace di grandi sorprese e di importanti riscoperte: per questo Bruno Grossetti rende omaggio all’artista e anche al gallerista – Carlo Grossetti, suo padre – che di Battaglia è stato cronologicamente il primo sostenitore e uno dei suoi più assidui sostenitori.

Luoghi

  • Grossetti Arte Contemporanea - Piazza XXV Aprile, 11/b - 20121 Milano
             +39 3442046826

    orari: da lunedì a venerdì, 10-13; 14-18 - Sabato e domenica: su appuntamento al 344 2046825

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