06/04/2013  al 20/05/2013

Alik Cavaliere. Metamorfosi

Alik Cavaliere. Metamorfosi

Mostra n. 358

lavori su carta 1959-62  
introduzione di Flaminio Gualdoni

Alik Cavaliere ha studiato a Milano presso l'Accademia di Brera sotto Manzù, Funi e Marino Marini. Per oltre trenta anni ha svolto la sua attuività didattica all' Accademia di Brera succedendo a Marino Marini nella cattedra di Scultura. Subito dopo i suoi esordi Alik Cavaliere ha sviluppato il proprio lavoro verso esiti espressionisti e visionari, catterizzati da una modellazione molto scabra nella scultura e fortemente espressiva nel disegno e sulla carta. Nascono così tra il 1959 e il 1963 tutta una serie di lavori chiamati  Giochi proibiti e in seguito Metamorfosi, che esporrà poi alla Biennale di Venezia del 1964. Una imponente serie di opere realizzata in scultura o su carta  il cui soggetto era improntato  su l'incontro/scontro tra l'essere umano e la natura: una natura sia vegetale che animale da lui vista come terreno ostile, bestiale. In piena epoca esistenzialista  la sua ricerca diventava una metafora della difficile relazione tra l'esistenza umana e i fenomeni naturali ma anche tra gli istinti primitivi e il pensiero razionale, tra la ragione e la violenza. Un tema che rimarrà centrale in tutta la sua ricerca artistica anche futura.

In questa mostra a Livorno sono  esposte alcune tecniche miste su carte di grande formato appartenenti proprio al ciclo delle "Metamorfosi". Un ciclo di opere rimaste ancora inedite e riordinate oggi  in occasione della mostra  grazie alla collaborazione del Centro Artistico Alik Cavaliere di Milano. 


Luoghi

  • Galleria Roberto Peccolo - Piazza Repubblica, 12 - 57123 Livorno
         0586.88.85.09

    Orari di apertura: h. 10/13 – 16/20 esclusi festivi e lunedì.

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