04/02/2018  al 24/02/2018

Adrian Levy Memún “A la búsqueda del paraíso perdido”

A cura di: Anna Cochetti - testo di Elena Nieves

Adrian Levy Memún  “A la búsqueda del paraíso perdido”
DOMENICA 4 FEBBRAIO 2018, dalle ore 11.00 alle ore 14.00, il Progetto STORIECONTEMPORANEE, a cura di Anna Cochetti, ospita la prima personale romana di Adrian Levy Memún, artista argentino dal percorso internazionale, che sotto il titolo “A la búsqueda del paraíso perdido” propone un excursus, sintetico ma significativo, della sua più recente fase di ricerca, che è venuta dispiegandosi in questi anni, dopo aver concluso, con l’ultima personale a Buenos Aires, una lunga stagione di riflessione, attraverso il linguaggio della pittura, sugli accadimenti della sua personale esperienza dentro il contesto più generale della storia collettiva, per parlare anche “di quelli che non riescono a parlare... della vita”.
 
Bisogna aver attraversato l’inferno e il purgatorio, personale e collettivo, per attingere nelle profondità dell’Io il coraggio della leggerezza, la maturità dello spirito per mettersi in cammino alla ricerca del paradiso perduto. Nel bianco vuoto e raccolto di uno spazio romano, una sorta di spazio dell’anima, l’artista viene a rivelare, a se stesso e a noi, un capitolo altro, che racconta della sua rinascita e dell’uscita a “riveder le stelle”. Un capitolo, che viene svolgendosi attraverso la leggerezza di carte disegnate e dipinte che evocano città, cieli, giardini, animali e bambini, giochi e ricordi e fantasie, di un Altrove, vissuto in un tempo e in uno spazio ideale, sognato o perduto. E dalle carte prendono forma e vita, con ironica giocosità, le sagome di creature in movimento che, leggere, danzano contro la pagina bianca della parete, disegni animati di favole da raccontare, ancora. Per dire, ancora una volta, dell’impegno etico che accorda Arte e Vita nella ricerca di Adrian Levy Memún.
 
Come osserva nella sua lettura Elena Nieves, Adrian Levy Memún, nella sua maturità artistica e pienezza di dominio tecnico, nella sua grande libertà espressiva, nel cromatismo brillante ed esplosivo che si trasforma in scrittura delle opere su carta e negli oggetti realizzati con spirito ludico in filo di ferro, tenta di recuperare qualcosa di quello spirito di freschezza e libertà dell’infanzia per inoltrarci in riflessioni esistenziali profonde

Luoghi

  • Storie Contemporanee - Via Alessandro Poerio, 16/B - 00152 Roma
             339 2712214

    Studio Ricerca Documentazione - orario:dal Mart. al Ven.: h. 17.00/19.00 Lun. p.m. – Sab. a.m.: per appuntamento

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