29/03/2013  al 03/04/2013

Francesco D’Agostino. Un artista del Novecento

A cura di: Ivana D’Agostino

Francesco D’Agostino. Un artista del Novecento

LUOGO : Civita (Cosenza)

SEDE    : Ecomuseo

EVENTO: presentazione progetto celebrazioni del Centenario della nascita dell’artista Francesco D’Agostino

DATA      : martedì 2 aprile, ore 10,30

La presentazione del Progetto espositivo dal titolo: Francesco D’Agostino (1913-1990) un artista del Novecento verrà fatta tramite conferenza stampa a Civita (Cosenza) nella sede dell’Ecomuseo il 2 aprile 2013 in occasione della “Rievocazione storica della vittoria sui Turchi di Giorgio Castriota Scanderbeg”, avvenuta nel 1466.
Il centenario della nascita dell’artista crea la premessa per una esaustiva ricognizione storica dell’operato dell’eclettico pittore, civitese di nascita, vissuto prevalentemente a Parma, sebbene abbia abitato per lunghi periodi anche a Napoli, Roma e Bari.
Da qui la considerazione, valutata la sua produzione artistica diversificata nei periodi: a) giovanile, trascorso tra Civita, Grottaferrata e Napoli; b) di transizione, tra Bari e il rientro a Civita; c) della maturità, tra Roma e Parma, di organizzare un grande evento espositivo itinerante nei luoghi che hanno specialmente contribuito alla sua formazione e crescita culturale.
In questa logica le Sedi espositive a cui si è pensato sono:
Cosenza (Soprintendenza dei Beni Culturali) Palazzo Arnone per Francesco D’Agostino Cosenza ricoprì un ruolo importante in quanto vi frequentò la casa del pittore cosentino Enrico Salfi. Dall’esempio del suo maestro, a sua volta allievo di Domenico Morelli, approfondì prevalentemente soggetti classici e biblici. Civita (Ecomuseo-ex Palazzetto Castellano) Civita,  paese di nascita del pittore, insieme alla Sede espositiva scelta, in origine casa  nativa di sua madre, Maria Castellano, danno concretezza all’incipit iniziale all’arte di D’Agostino, che a Civita e ai suoi dintorni ha dedicato numerosi quadri in epoche diverse, che oltre che dare prova delle diverse fasi della sua pittura, documentano anche i mutamenti  subiti dal territorio nel tempo. Roma (Sede da definire) All’Abbazia di Grottaferrata, l’artista frequenta il Ginnasio,  e a Roma ha inizio la sua formazione classica.; vi tornerà intorno al 1950 rimanendovi alcuni anni, utili per acquisire uno stile maturo tra influenze Novecento e  neo-espressioniste. A Roma l’artista inoltre ritorna a vivere dal 1984 al 1990, anno della sua morte. Parma (Sede espositiva da concordare, si pensa alla Fondazione Cariparma) Parma è la città in cui in 2 periodi (prima per gli studi universitari e poi risiedendovi stabilmente dal 1953 al 1984) vivrà più a lungo. Qui intrattiene relazioni d’amicizia con pittori, musicisti e artisti dello spettacolo. La sua tavolozza si schiarisce, nascono i dipinti dedicati al teatro d’animazione, ispirati alla collezione di marionette e burattini della Famiglia Ferrari; dipinge scenari, realizza gioielli e miniature, si dedica al restauro conservativo, colleziona opere d’arte. Francesco D’Agostino, per le frequentazioni che intrattiene, per le molteplici conoscenze e curiosità culturali che esprime, per il modo eclettico in cui intende l’espressione artistica incarna appieno la figura dell’artista totale . Il progetto così diversificato si completa con un Un ciclo di - conferenze sull’artista da tenersi durante il 2013 presso l’Università di Calabria, Associazioni culturali e Gallerie private situate nelle città che saranno sedi espositive.  Il  fine che ci si prefigge è la divulgazione della conoscenza dell’opera di D’ Agostino, il cui nome, in seguito, si vuole legare ad una Istituzione a lui intitolata, con sede a Civita, che ne promuova l’alto profilo culturale ed artistico attraverso progetti che valorizzino la specificità culturale ed ambientale della Calabria e del Parco del Pollino, relazionandoli con  l’Europa. un catalogo ragionato che documenti la complessa  produzione artistica di Francesco D’Agostino, corredato da saggi di approfondimento sulla sua arte affidati a studiosi specifici di ogni singolo settore (pittura contemporanea, fondi oro e arte bizantina, arti applicate, scenografie). La presentazione del progetto di avvarrà della proiezione di opere significative dell’artista corredata da documenti dell’Archivio D’Agostino.

Saranno presenti:
Vittorio Blois, Sindaco di Civita
Donatella Laudadio, Presidente FAI Pollino
Vittorio Cappelli, Storico Università della Calabria
Ivana D’Agostino, Storico d’Arte Accademia di Belle Arti di Venezia

 


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