Manduzio Matteo

Matteo Manduzio è nato a Foggia (1948), dove vive e lavora.
Diplomatosi all’Istituto d’Arte, ha iniziato ad esporre dal 1969, con opere di analisi sociale ma con una forte carica surrealista, approdando successivamente a una figurazione che arriva all’astrazione geometrica.
Bibliofilo, dal 1987 si dedica all’assemblaggio di materiale cartaceo antico recuperato da scarti di restauri di legatoria. Ha anche coniugato il materiale antico con la creatività digitale.
Ha fatto parte del Gruppo 83, del Laboratorio Artivisive e di Spazio 55.
Ha allestito numerose personali ed ha partecipato ad oltre cento rassegne collettive, in Italia e all’estero.
Sue opere si trovano in musei e collezioni pubbliche e private.
Della sua opera, documentata in numerosi cataloghi e monografie, hanno scritto, tra gli altri, L. Cataldo, S. Ciccone, G. Cristino, E.C. Lipton, G. Pensato, G. Petruzzelli, F. Picca, F. Solmi, K. Ricci, R. Tinelli.