Köner Thomas

Thomas Köner (Bochum, 1965) è un musicista e artista tedesco. Il suo maggiore interesse consiste nel combinare esperienze visive e uditive. È divenuto noto per l’utilizzo delle frequenze basse nella sua musica. Nella sua carriera ha esposto nelle più prestigiose gallerie del mondo (vincendo importantissimi premi come: IFFR Rotterdam FilmFestival 2005, International Media Art Festival Berlin 2005, GOLDEN NICA Prix Ars Electronica Linz 2004, Filmwinter Stuttgart 2004).
 
Se c’è un musicista che più di ogni altro ha elevato la contemplazione a verbo sonoro, quello è Thomas Köner.
Campione della drone music in senso totale e fra i primi capiscuola dell’ambient come forma di sound art (e non più, dunque, di “musica” in senso stretto), il veterano tedesco ha festeggiato il traguardo dei venticinque anni di carriera. Un’avventura nel corso della quale ha affinato e aggiornato costantemente il suo concetto di sonorizzazione: l’elaborazione di un suono che sia in grado di descrivere nella maniera più fedele e veritiera possibile un paesaggio, le sue componenti spaziali e temporali e le sensazioni da esso evocate. Il tutto passando dalle meravigliose istantanee prolungate dei primi anni - saggi indelebili di purezza sonora che rispondono ai nomi di Teimo e Permafrost – alle sperimentazioni, in solitaria e in vari side-project, a cavallo fra i due millenni, per arrivare alla manciata di gemme regalata dai Duemila in poi. Proprio queste ultime rappresentano un capitolo particolare della carriera di Köner, dedicato interamente alla ricerca sul vuoto: temporale (nella crociera indefinita di La Barca), fisico (nelle field recordings post-atomiche di Novaya Zemlya) o vitale (come nell’inchino organico dell’ultimo, splendido Tiento De Las Nieves), ma mai emotivo o sensoriale.
 
Matteo Meda