Giliberti Eugenio

Eugenio Giliberti (Napoli, 1954) esordisce negli anni ’80 animando un gruppo di giovani artisti napoletani (Evacuare Napoli) che partecipa al fenomeno della riscoperta e del ritorno alla pittura. La sua ricerca si sviluppa poi in modo indipendente, allargandosi a mezzi espressivi diversi e misurati in rapporto ai luoghi in cui è chiamato a lavorare ed esporre. Dal 2006, trasferitosi in campagna a Rotondi, fonda “Selve del Balzo”, una piccola comunità produttiva che lavora il legname prodotto dai boschi del circondario e all’occorrenza lo coadiuva nella produzione delle sue opere. Tra le sue numerose mostre, ultima in ordine di tempo, l’antologica “ho le mani impegnate sto pensando” al CIAC – Castello Colonna di Genazzano (2013).