Gelmi Annamaria

Annamaria Gelmi, artista internazionale, originaria di Trento, si è formata nelle Accademie di Milano e di Venezia degli anni Sessanta. Sin dai suoi inizi artistici, fortemente caratterizzati da un impegno civile e da un’adesione all’idea di dare dignità e importanza alla donna nella società e nell’arte, ha cercato di elaborare l’espressione di un nuovo sentimento vitale, di una nuova idea dell’essere, determinata a comunicare al mondo il proprio pensiero.
Nelle varie fasi della sua rigorosa ricerca espressiva s’intrecciano personaggi e contesti suggestivi che hanno caratterizzato il panorama nazionale e internazionale dell’arte a partire dagli anni delle grandi contestazioni giovanili.
Di grande significato le mostre personali del 1974 a Roma presso lo Studio d’arte moderna SM13, dove la Gelmi entra in contatto con artisti di grande calibro, e quella di Milano organizzata dallo Studio D’Ars, con la presentazione del teorico e critico Umbro Apollonio. L’anno successivo, il 1975, vede invece la partecipazione di Annamaria alla mostra internazionale “Luce e Materia. Il Metacrilato nell’arte” curata da Giulio Carlo Argan. Il tutto nel raccordo di sperimentazioni di forme e nuovi materiali, eseguite a partire dal 1973.
Sullo sfondo di alcune tra le più significative amicizie dell’artista, nasce a Calice Ligure una comunità artistica impegnata nella ricerca e nella sperimentazione d’avanguardia di cui la Gelmi fa parte, insieme a Paolo Icaro, Scanavino, De Filippi, Brusamolino, Bonalumi e Nangeroni.
Nel 1987 la Gelmi suscita l’interesse di alcune riviste di informazione economico-finanziaria a tiratura nazionale, fra le quali “Gente Money” che la cita come “regina del colore”, e “Il Sole 24 Ore” dove Marina Mojana la segnala  tra le cinque artiste rappresentanti “la punta di diamante della scultura contemporanea in Italia”.
Gli anni Novanta si aprono nel segno della scultura, con lavori di grandi dimensioni in acciaio, spesso impreziositi da inserti in pietra, bronzo o rame.
Il 2006 la vede protagonista di una grande mostra personale al Castello di Pergine (Trento), tappa importante per l’artista che è chiamata a realizzare alcune grandi opere per il giardino e gli ambienti del maniero medievale.
In seguito l’artista partecipa nel 2011 con un’opera di grandi dimensioni alla Biennale Internazionale di Scultura a Racconigi (Cuneo).
Gli anni più recenti sono segnati da novità e felici ritorni, ma anche da prestigiose partecipazioni a numerosi eventi internazionali – come l’invito della Shanto-Mariam University of Creative Technology di Dacca e l’installazione