Baran --

Biografia 
Baran (nome d’arte di Andrea Barasciutti) è artista ed architetto. Nasce a Venezia nel 1964 in una famiglia di artisti; nel 1992 si laurea in architettura. Gli oltre vent’anni di professione lo portano a maturare un’architettura artigianale fatta di dettagli, matericità ed equilibrio, occupandosi anche di restauro monumentale e approfondendo tematiche storiche ed archeologiche. Affiancata all’architettura c’è sempre la sua arte, fatta di disegni, pittura, scultura, fotografia ed installazioni. Nel 2011 si ritira nella campagna ferrarese e decide di cambiare rotta: rendere pubblica la sua profonda espressione intellettuale e culturale, ossia la sua arte, che era rimasta latente dietro il mestiere palladiano. Dopo lunghe ricerche ed elaborazioni nel campo della pittura e della scultura informale risalenti agli anni giovanili, la sua arte diventa sempre più concettuale. Con il ciclo “Margini”, Baran riflette sulla condizione umana di emarginazione e di vuoto sociale, segnando la tela solo ai bordi del suo biancore. Con il ciclo “Progetti Bruciati” denuncia, con tele, sculture ed installazioni, lo stato corruttivo della politica italiana ed il perverso meccanismo degli appalti. Nel 2015 abbandona colori, forme e storie personali per dedicarsi alla ricerca dell’essenza con sculture, installazioni e fotografie, in cui rinuncia al suo io dedicandosi solamente alla centralità del fruitore dell’opera, diventato ormai il vero protagonista del suo fare. Le sue opere iniziano ad essere esposte nel 2013 presso importanti fiere e gallerie con notevoli riscontri di critica e pubblico, in particolare a Roma, Padova, Vienna e Budapest. Nel 2014 espone con successo a Londra e nel 2015 presso il Septem Maria Museum di Adria. 

Baran. Urbanita' fuggenti
 15/04/2015  al 30/06/2015

Urbanità fuggenti è il titolo del nuovo ciclo di opere, realizzato in quei luoghi urbani ove è più presente l’opera…

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