Nascor tra Arte e Natura – Fondazione NOESI Studio Carrieri

L’intricato rapporto uomo-ambiente, natura-cultura-società è il fulcro della mostra “Nascor, tra arte e natura” (seconda edizione), organizzata dalla Fondazione Noesi Studio Carrieri di Martina Franca, Taranto.


Di Maria Vinella
 
L’intricato rapporto uomo-ambiente, natura-cultura-società è il fulcro della mostra “Nascor, tra arte e natura” (seconda edizione), organizzata dalla Fondazione Noesi Studio Carrieri di Martina Franca, Taranto.
Indagine documentaria, curiosità etica, impegno umanitario, artificio e natura la sostanza dei lavori presentati dagli artisti, che investigano armonie e dissociazione, micro e macrocosmo vivente, nei più evidenti conflitti.
I lavori - installazioni, video, foto, opere grafiche e pittoriche - suggeriscono un’attenzione su un aspetto della ricerca bioetica assai rilevante, ossia la convivenza e l’essenza di tutte le specie viventi.
C’è chi, come l’artista Antonio Paradiso, s’interroga sui diritti di tutte le varietà animate, nel
rispetto per le connaturate diversità, proposte come risorsa. Nei suoi video le antinomie
associate alla relazione tra i non-umani e la società consumistica.
Intensità e sintesi concettuale nelle foto di Mario Cresci, che reinterpreta il rapporto uomo-animale, dominatore-sottomesso. Una composita operazione di analisi della realtà e dello spazio condensata in chiave geometrica.
Irriverente e ironica l’installazione del Cracking Art Group, un modo atipico di smitizzare la leggenda del lupo cattivo – qui tinteggiato in rosa – caldeggiando al contempo un impegno ecosostenibile. Destrutturazione linguistico-simbolica quella proposta da Mirella Bentivoglio, che attraverso l’espediente segnico del linguaggio scritto esplora e compone forme corporali animali. Seducenti e suggestive le opere degli altri artisti invitati: Enzo Calibè, Luisella Carretta, Elvio Chiricozzi, Bruno Conte, Ale Guzzetti, Selene Lazzarini, Luigi Mainolfi, Sabina Mirri, Mariagrazia Pontorno. Catalogo Segno Edizioni.