Luminous Body di Marinella Senatore

A cura di: Maria Vinella

Luminous Body di Marinella Senatore

 

Nell’ambito del progetto decennale “Il Sacro incontra l’Arte”, ospitato nell’area archeologica di Santa Maria Veterana di Triggiano (Bari), Marinella Senatore propone una grande installazione con videoproiezione dedicata all’energia vitale della luce come metafora del mistero della Nascita. Nell’opera “Luminous Body” la luce trasfigura magicamente corpi che danzano rigenerandosi nell’acqua; in uno spazio indefinito fatto di pura luminosità, ombre impalpabili creano visioni mutevoli di coreografie evanescenti che si avvitano una sull’altra originando sempre nuove composizioni; le sagome in controluce delle figurazioni danzanti fondono gesti e ritmi al suono di musiche di Mendelssohn e Brahms, che ampliano la dimensione evocativa delle immagini in ondate di emozione percettiva audio-visuale.

Marinella Senatore è artista-regista che lavora con il video, la fotografia, il suono, il disegno, l'installazione e anche in questo caso, così come in altri lavori, alla base della sua ricerca c’è la narrazione, fulcro attorno al quale si articola il progetto visivo, sospeso tra due poli concettuali: la realtà e la finzione, la verità e l’invenzione.

Basandosi su tali opposti, l’autrice napoletana sviluppa un personale concetto di “montaggio”, da intendersi in senso visivo/pittorico/compositivo/filmico. Qui, è proprio la luce a divenire segno costruttivo della narrazione, strategia che determina stati contemplativi di attesa e stati partecipativi di tensione. Anche l’uso della musica rientra nella costruzione narrativa dell’opera e affianca le immagini in maniera a volte armonica a volte dissonante.

Accanto alla serrata articolazione di una micro-narrativa che fonde autobiografismo, cronaca locale, evento occasionale, sguardo interiore, negli ultimi lavori l’artista si rifà alla dimensione sociopolitica di una “storia” più ampia, dove lo sguardo è collettivo, aperto all’esterno, è sguardo prospettico di comunità allargate di decine o centinaia di persone (di studenti, di dipendenti di enti e istituzioni, di abitanti di interi quartieri, di cittadini ecc.) che collaborano in varie attività (attori e attrici, scenografi e macchinisti, tecnici e attrezzisti ecc.), definendo comunità creative che condividono esperienze e saperi in laboratori attivi.

In questi ultimi anni, il lavoro di Marinella Senatore è stato esposto ampiamente in Italia e all'estero, dalla 54a Biennale di Venezia al Museo MACRO di Roma, dal Riso di Palermo al MADRE di Napoli, ai Musei di Rotterdam; di Stoccolma, di Chicago ecc.

(“Luminous Body” e tutto il progetto “Il Sacro incontra l’Arte”, è a cura di Maria Anna Lagioia, presidente dell’Archeoclub d’Italia - sede di Triggiano; l’evento di Marinella Senatore è accompagnato dall’invito con testo critico di Lorenzo Madaro; visitabile sino a febbr. 2013).

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