David Tremlett e il filtro della memoria

La Galleria di Marilena Bonomo di Bari presenta nella nuova stagione espositiva le ultime ricerche di David Tremlett. Nella mostra personale ritroviamo le preziose suggestioni della prima mostra dell’artista, ospite nella stessa galleria già negli anni settanta.

Da allora, molte altre occasioni espositive si sono avvicendate con ritmo regolare, e ogni volta con lavori frutto dei numerosi spostamenti che l’ artista-viaggiatore, secondo una delle più radicate tradizioni inglesi, compie lasciando tracce pittoriche del proprio passaggio nei luoghi che emotivamente lo coinvolgono e, allo stesso tempo, riportando le personali impressioni nelle opere.
Erede sia della obiettività illuminista che della sensibilità romantica del viaggio come processo interiore di ricerca e di scoperta, David Tremlett sperimenta mediante il proprio raffinato lavoro alcuni elementi propri dei percorsi di incontro con l’altrove e l’alterità
E’ in tale incontro molteplice che agisce il filtro misterioso della memoria, filtro che traduce ogni segno ambientale, architettonico, paesaggistico ecc. in disegni, pastelli, dipinti...