Animalia: Da Linneo All’arte Di Oggi

Dal 7 al 21 giugno 2011 nella splendida cornice della Casa dell’Architettura di Roma, nella mostra intitolata AnimaliA Arte del riciclo sono esposte le opere di  ventuno giovani artisti i quali hanno reinventato, con l’uso di materiali riciclati e riciclabili, vividi esemplari faunistici a noi conosciuti e che per incanto divengono incantati, fantastici e visionari.
Da quando Carl Nilsson Linnaeus, meglio conosciuto come Linneo, nel lontano 1758 coniò per la prima volta il termine Animalia, includendovi tutte le specie animali del “globo terraqueo”, molte cose sono cambiate.


Animalia: Da Linneo All’arte Di Oggi
Di Daria Ulissi

Dal 7 al 21 giugno 2011 nella splendida cornice della Casa dell’Architettura di Roma, nella mostra intitolata AnimaliA Arte del riciclo sono esposte le opere di  ventuno giovani artisti i quali hanno reinventato, con l’uso di materiali riciclati e riciclabili, vividi esemplari faunistici a noi conosciuti e che per incanto divengono incantati, fantastici e visionari.
Da quando Carl Nilsson Linnaeus, meglio conosciuto come Linneo, nel lontano 1758 coniò per la prima volta il termine Animalia, includendovi tutte le specie animali del “globo terraqueo”, molte cose sono cambiate.
Se prima gli animali - ‘graffiati’ sulle pareti rocciose di grotte e catacombe, o realizzati attraverso la giustapposizione di tessere di mosaico dai colori più sfavillanti, o dipinti su muri di oltre 3000 anni - erano comuni, reali, esistenti, visibili o al massimo inventati a seguito dell’interpretazione ‘personalissima’ che si faceva delle Sacre Scritture, già con i primi taccuini d’origine bizantina mimetici e didascalici si cominciano a far circolare nell’ambiente artistico le stesse immagini di animali, piante, decorazioni... da vedere, copiare e tramandare. Ben più diversa è la situazione alla metà del XVIII secolo, quando il nostro caro Linneo, considerato tutt’oggi il padre della classificazione scientifica degli organismi viventi, scrisse Sistema Naturæ (1758): da questa data in poi, attraverso la circolazione libraria tra le biblioteche delle più importanti università europee, in molti conobbero il volume del naturalista-filosofo e molti artisti poterono vedere con i loro occhi specie animali fino allora sconosciute da cui trarne spunti per le loro creazioni.
Gli animali con le loro particolarità, con le loro più piccole caratteristiche, divennero icone di un nuovo modo di fare Arte non solo per chi ne entrò in contatto ma anche per chi venne dopo e che dagli avi trasse ispirazione.
Dopo lunghi anni di prove, sbagli e capolavori si è giunti fino a noi nel presente 2011. Come Linneo i giovani artisti dell’Accademia delle Belle Arti di Frosinone hanno creato qualcosa di nuovo che potrà essere preso ad esempio dalle generazioni future. Hanno creato anche loro un taccuino fantastico, un’enciclopedia a tre dimensioni, degna dei capolavori del Maestro Ligabue, dove la realtà e il suo contrario passeggiano insieme, dove l’immaginario la fa da padrone condizionando la scelta dei materiali e l’accostamento dei colori, senza dimenticare l’aria di gioco e di sfida che tutto pervade.
E come il Re Alfonso di Svezia conferì a Linneo un titolo nobiliare, anche il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per non essere da meno, ha conferito agli artisti una medaglia come suo premio di rappresentanza e sua adesione alla manifestazione. Uno smacco a chi crede ancora che la scienza e le arti non vadano pari passo.
 
Gli artisti:
Lucia Bortolotti, Ilaria Caringi, Anna Maria Cellupica, Debora Fabrizi, Fabiola Fagiolo, Alessandra Fossacreta, Martina Garofali, Anna Giona, Lucrezia Maggi, Maria Laura Mascetti, Stella Maurelli, Riccardo Parisi, Francesca Rossi, Gloria Sifoni, Marcela Ioana Vasi.
INFORMAZIONI
Casa del’Architettura – Acquario Romano
Piazza Manfredo Fanti, 47 Roma
Da lunedì-sabato 10,00 – 19,30 domenica chiuso
 www.newart2000.it - www.casadellarchitettura.it