54. Biennale di Venezia Assegnati i Premi dalla Giuria

Come ogni edizione anche questa 54esima ha scatenato una miriade di commenti di assenso o dissenso, circa le scelte operate da Bice Curiger, curatrice della mostra internazionale ILLUMInazioni – ILLUMInations e quelle dei commissari dei diversi Padiglioni, primo tra tutti Vittorio Sgarbi. Ma registrando gli umori degli addetti ai lavori sembra che i verdetti dei Leoni d’Oro trovino d’accordo i più.


di mtp
 
Come ogni edizione anche questa 54esima ha scatenato una miriade di commenti di assenso o dissenso, circa le scelte operate da Bice Curiger, curatrice della mostra internazionale ILLUMInazioni – ILLUMInations e quelle dei commissari dei diversi Padiglioni, primo tra tutti Vittorio Sgarbi. Ma registrando gli umori degli addetti ai lavori sembra che i verdetti dei Leoni d’Oro trovino d’accordo i più.
Difficile infatti non concordare con l’assegnazione del Leoned’Oro per la Migliore Partecipazione Nazionale a Christoph Schlingensief del Padiglione della Germania, con la complessa cattedrale laica costruita. E come contestare il Leone d’oro per il Migliore Artista a Christian Marclay, che con il video The Clock, esposto all’Arsenale, ha affascinato e divertito al tempo stesso?
Il  Leone d’argento per un Promettente Giovane Artistava invecea Haroon Mirza (Gran Bretagna, 1977), che espone sia alle Corderie dell’Arsenale e che ai Giardini, mentre menzioni speciali vanno a all’artista Klara Lidèn e al Padiglione della Lituania.
La Giuria già in precedenza su proposta della Curiger aveva assegnato i Leoni d’Oro alla Carriera a Sturtevant e a  Franz West.
Di seguito le motivazioni espresse dalla  Giuria -composta dal Presidente Hassan Khan (Egitto) e da Carol Yinghua Lu (Cina), Letizia Ragaglia (Italia), Christine Macel (Francia), John Waters (USA):
 
Leone d’Oro per la migliore Partecipazione Nazionale al padiglione della Germania.
Christoph Schlingensief ha sviluppato una pratica multidisciplinare che è al contempo intensa, impegnata e caratterizzata da una forte visione personale. La giuria vuole inoltre riconoscere il lavoro curatoriale del commissario Susanne Gaensheimer.
 
Leone d’Oro per il miglior artista di ILLUMInazioni a Christian Marclay per il suo lavoro ampiamente acclamato, The Clock. Marclay negli ultimi trent’anni ha scardinato i confini tra i diversi generi e forme artistiche. The Clock è indubbiamente un capolavoro.
 
Leone d’Argento per un promettente giovane artista di ILLUMInazioni a Haroon Mirza per il modo in cui la sua opera cattura immediatamente l’osservatore grazie all’originale uso del contrasto tra forza e fragilità.
 
Una menzione speciale è attribuita al Padiglione della Lituania per la sua capacità di cogliere in modo concettualmente elegante e produttivamente ambiguo la storia dell’arte del paese.
 
Un'altra menzione speciale è per Klara Lidén a conferma della forza, intelligenza e rabbia insite nel suo lavoro. Si riconosce anche la capacità dell’opera di trasportare la logica tipica di un intervento d’arte pubblica in uno spazio espositivo.