21/03/2013  al 08/05/2013

Walter Valentini. Il Viaggio, il Segno

A cura di: Gabriella Brembati

Walter Valentini. Il Viaggio, il Segno

Walter Valentini è nato a Pergola (Pesaro).Tra il 1947 e il 1948 è a Roma e nel 1949 a Milano dove ha come maestri Max Huber, Albe Steiner e Luigi Veronesi. Nel 1950 lascia la Lombardia per Urbino,  dove risiede sino al 1955 e frequenta l’Istituto di Belle Arti (Scuola del Libro). E’ qui che scopre l’arte incisoria. Qui viene anche in contatto con la cultura rinascimentale di cui la città marchigiana conserva fondamentali testimonianze che lasceranno tracce profonde nella sua futura attività. In quegli anni Valentini si dedica prevalentemente alla ricerca in campo grafico e incisorio, partecipando anche ad alcune rassegne specializzate. Lascia Urbino, terminati gli studi, per tornare nel 1955 a Milano, dove da allora risiede. A Milano svolge attività professionale nella grafica, applicandosi con progressiva attenzione alla pittura. Sempre più frequenti le partecipazioni espositive, anche fuori d’Italia, mentre si infittiscono i contributi critici sul suo lavoro e i riconoscimenti, in Italia e fuori. Numerose le mostre personali in gallerie private e musei: italiani (a Milano nel 1990 e nel natio Comune di Pergola nel 1993) e stranieri (Boston, Stoccolma, Amburgo, Colonia, New York, Aspen, Tokyo, Monaco, Siegburg, Vienna, Ankara). Tra il 1995 e il 1996 la personale “L’espace, le temps”, nella Galerie Dionne di Parigi e ancora nel 1996 partecipa alla XXXéme Prix Internazionale d’Arte Contemporanea di Montecarlo (Principato di Monaco) e ottiene il “Prix Gabriel Ollivier”. Nel 1997 è invitato alla XLVII edizione della Biennale di Venezia, nella sezione “Unimplosive Art” (verso la nuova Classicità) e nel 1999 alla Quadriennale di Roma. Sempre nel 1999 e poi nel 2000 espone all’Istituto Italiano di cultura di Washington, Chicago e Vancouver: “Walter Valentini nei canti di G. Leopardi”. Nel 2001 una vasta mostra antologica, “Walter Valentini. Sulle tracce dell’infinito” è allestita a Palazzo Magnani di Reggio Emilia. Nel 2003 si inaugura a Loano, nell’ambito dell’iniziativa patrocinata dal Comune: “Loano Fontane d’Arte”, l’opera “Le misure, il cielo”, fontana con scultura in bronzo di cm. 300x190. Il 26 aprile 2006 viene inaugurata in Piazza S. Ambrogio a Milano la scultura “Memoria” realizzata in bronzo patinato (cm. 350x82x142) in ricordo dei caduti della Divisione Vicenza durante la campagna di Russia nel 1941-1943. Nel 2008, gli Assessorati alla Cultura della Regione Marche e del Comune di Ancona organizzano negli splendidi e ampi spazi della Mole Vanvitelliana la mostra antologica "E' una notte stellata. Ecco il progetto". Nel 2010 alla Galleria La Steccata di Parma viene allestita la mostra con opere su tavola e sculture: “Le misure, il cielo” con opere su tavole e sculture che vanno dal 1977 al 2010

 

 


Luoghi

  • Galleria Delle Arti - Via Bonomelli, 8 - Cremona
             0372 23131
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