28/05/2011  al 08/07/2011

Vincenzo Moraca. la materia, il colore, l’immagine

Vincenzo Moraca. la materia, il colore, l’immagine Vincenzo Moraca testimonia, in questi anni ispidi, la persistenza fastosa e incoercibile di quella che Mario Mafai chiamava “la Signora Pittura”. Pittore è nel più intimo delle sue fibre, Moraca. E pittore che, nel corso dei decenni, ha auscultato nel profondo lo spettro tutto delle sue vocazioni. In primo luogo la componente di sovratono espressivo, di filtrata ma persistente tensione a lasciar aggallare il gorgo pulsante dello stream emotivo, che trova i propri codici genetici nel piacere compulsivo del fare così come nell’amore feroce per la couleur matière e per i materiali assunti dal reale d’esperienza. Del suo operare, centrale è proprio il momento del fare, il tempo sospeso ma avvertissimo del processo. (…) Moraca assume le materie come accogliendo la predestinazione d’un incontro: i supporti varianti dalla cartapaglia alla tavola, i turgori dell’olio, la bellezza desolata della lamiera, il brano di giornale, l’aroma anche simbolico del legno grezzo. Ne ausculta complice amorevole i possibili formativi, e su questi inneschi avvia un percorso procedente per intuizioni nutrite d’irrazionale e pause meditative, irruzioni fantasticanti e riprese lucide di padronanza. (…) Flaminio Gualdoni Vincenzo Moraca nasce a Terni. Negli anni cinquanta compie le prime esperienze nell'ambito artistico romano, frequentando lo studio di Armiro Jaria in via Rasella e guardando agli esiti delle ricerche condotte in Italia sul finire degli anni quaranta. Si laurea in medicina, ma continua a seguire la vocazione di pittore e, per diversi anni dipinge prima a Roma, Siena e poi a Ferrara, vivendo sempre "l'avventura" della pittura nella più profonda convinzione ed apertura mentale. Per qualche anno dipinge anche a San Quirico d'Orcia, dove trascorre lunghi periodi, per poi decidersi a ristrutturare l'antica casa materna di Montalto, a due passi dal mare, dove lavora in un antico convento di monache di clausura. Fra gli altri, si sono interessati al suo lavoro: G. Appella, De Hoge, D. Micacchi, T. Bonavita, G. Selvaggi, D. Villani, A. Viotto, G. Seveso, L. Marziano, M. Monteverdi, S. Giannattasio, E. Bouchard, A. Romoli Barberini, A. Turchiaro, F. Solmi, R. Barletta, R. Reali, R. Sandri, L. Budigna, F. Menna, M. Venturoli.   ORARIO DI APERTURA: 8.30 - 19.00 (lunedì chiuso)

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Luoghi

  • Via della Cattedrale 1 - Perugia
     

    Luogo: Palazzo Ducale Note apertura: 8.30 - 19.00 (lunedì chiuso)t. 075 9275872