10/04/2010  al 28/04/2010

Venanzio Manciocchi

Venanzio Manciocchi “Di Manciocchi - scrive di lui in catalogo il critico d’arte Giorgio Agnisola - ….Nella montagna c’è tutto. Ci sono i voli quasi mistici di una spinta all’oltre, c’è la lacerazione della carne che mostra nei riflessi sottesi e cangianti della luce le sue profonde fenditure, c’è il riverbero più lirico di un mare azzurrissimo in cui cielo e terra miracolosamente si congiungono. Attorno al monte sono diafane spiagge di polvere soffice e luminosa, transiti leggeri di pini gonfi di vento sui rilievi della costa, precipizi di terra bruna, ritagli smaltati di campi coltivati. Tutto appare nella lettura di Manciocchi come essudato di una vena interna e spirituale, ma anche come incessante lavorio dei sensi che investe la stessa materia e la sua trama evocativa. La natura diventa così un luogo complesso di indagine psicologica e metaforica, spazio che consente di rileggere dentro di sé, come in uno specchio, i percorsi della sensibilità e della immaginazione in un andare e venire continuo nell’opera: un emergere dal profondo e un rientrare, scarnificando ma anche filtrando, come in una rete spirituale e sensitiva, materia e simboli, riducendo la forma a puri segni luminosi. Così l’immagine diventa emblematicamente terra di riposo e di conquista.                                                                ”.   Venanzio Manciocchi nasce a Sermoneta in Provincia di Latina Formatosi verso la fine degli anni 60 Presso lo studio del Prof. G.Di Lucia partecipando a numerose rassegne e mostre collettive. Negli anni 70 dopo le prime personali e in particolare quella della Galleria del Corso presentata da Franco Miele, critico d’arte e artista, definisce i termini della sua ricerca artistica, improntata ad una “essenzialità figurativa”. Dopo un silenzio pluriennale in cui Manciocchi sembra riflettere sugli esiti di questa prima stagione creativa, dal 1988 partecipa invitato ad alcune collettive importanti con la galleria Romberg di Cisterna, in cui riprende il filo di un discorso interrotto, continuandolo attraverso lo studio di un esasperato segno pittorico che diventando struttura raggiunge nell’espressione materica la sua forma finale. Dal 1990 collabora con la Galleria Selearte di Padova che gli organizza diverse mostre nel Veneto e partecipazioni a quattro edizioni di Arte Fiera- Padova. Dal 1995 al 1999 organizza con il Centro d’arte e cultura di Sermoneta diverse edizione di “EVENTI”, rassegna internazionale d’arte contemporanea. Nel 2000 organizza la prima rassegna d’arte Sacra Hortus Conclusus  presso l’Abazia di Valvisciolo- Sermoneta ( LT). Dal 2002 con altri artisti fonda l’Associazione Culturale FOGLIANOARTE, promuovendo e organizzando importanti mostre e rassegne d’arte contemporanea. Attualmente l’Associazione si avvale della direzione artistica del Prof. Giorgio Agnisola Critico d’arte e insegnante di Spiritualità ed arte contemporanea presso la Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale.

Luoghi

  • Via Vendramini,46/A - Vicenza
     

    Luogo: Galleria Incontri Scrimin Note apertura: 10,30-12,30 e 16,00-19,30 (domenica e lunedì chiuso).