18/02/2015  al 04/03/2015

Valdi Spagnulo. La Via Lattea

A cura di: Silvia Agliotti e Giancarlo Gabelli

Valdi Spagnulo. La Via Lattea
La galleria Gli eroici furori arte contemporanea e lo Studio Gabelli inaugurano una personale dell’artista d’adozione milanese Valdi Spagnulo. Pensata per questi spazi, l’esposizione racconta l’exursus della recente poetica dello scultore che, attraverso una raccolta di opere singole e ad installazione ripercorre circa 7 anni di lavoro, le mostre oscillano quindi tra un recente passato e il presente. 
“Lune, astri, corpi celesti. Una Via Lattea dove, come nella relatività einsteiniana, le grandi masse rallentano il tempo e curvano lo spazio. Le opere di Valdi Spagnulo sono come corpi celesti curvi, freddi di metallo e caldi di plexi, trafitti da altri corpi che ne soppesano l’equilibrio. Forme leggere a tratteggiare spazi possibili oltre il visibile e il concreto. Universi desueti, armonie ancestrali. Forse. Nell’immaginario appaiono storie, vite, navicelle che ci trasportano su pianeti sconosciuti, notti con molte lune che si inseguono. E noi desiderosi di queste incertezze…dal mare di nulla e dalle vaghe stelle inizia il sapere.
I blu, gli azzurri, i corpi cerulei che stanno dentro le opere di Spagnulo e spesso ne fuoriescono tronchi, quasi come piccoli tubicini per l’ossigeno ci permettono di respirare. Anche se siamo lontani. Molto lontani. A ben più di mille miglia dalla Terra”. (Silvia Agliotti). 
“…Con il ciclo degli “Sferoidi” (2009-2014) si entra in un’altra atmosfera ambientale, si tratta di molteplici pezzi concepiti come una Via Lattea, movimento di frammenti metallici che passano davanti agli occhi dopo essere stati modellati dalle mani dell’artista, esplorazione di luoghi cosmici attraverso i segni audaci della scultura. .,.In entrambi i cicli di “Sferoidi” conta l’efficacia del procedimento istallativo, il respiro dialettico della composizione, il modo di sentire lo spazio come campo aperto alle sollecitazioni del luogo espositivo. E’ importante il fatto che -ogni volta- l’artista può ricreare la disseminazione dei pezzi inventando nuovi equilibri all’interno del ritmo trasversale che avvolge la parete: scia lattiginosa, sciame in divenire che sprigiona sensazioni fisiche e mentali, pensieri ed emozioni libere di provocare un senso di smarrimento nelle galassie dell’immaginario.” (da Sguardi sospesi, di Claudio Cerritelli, su catalogo). 

Luoghi

  • Gli Eroici Furori - Via Melzo, 30 - Milano
             02 37648381

    orario: lun - ven 16-19.30, sab 15-18, mattina su appuntamento

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