Tre artiste. Claudia Alessi, Robin Clerici, Isabella Ducrot

Claudia Alessi concentra il suo interesse pittorico sulla figura umana, nella propria esperienza di vita quotidiana e in particolare con ciò che emotivamente sperimenta e vive. Con i colori vivi dell’acquarello la pittrice esplora il movimento inaspettato di un busto, il gesto insolito di una mano, l’espressione di un volto e fissa l’immagine in un’istantanea, come un flash che ferma l’attimo fuggente ed esalta spontaneità e istintività con le varie sfumature dei colori ad acqua.

Robin Clerici in ampi spazi esterni, spiagge, strade, piazze o campagne. L’artista cattura le figure in momenti di sospensione, in cui il tempo resta indefinito e l’inquadratura a ‘volo d’uccello’ trasmette allo spettatore un senso di leggerezza e di immaterialità, anche se spazio e  materia si concretizzano nella proiezione delle ombre che indicano la presenza reale dei protagonisti. L’immagine trasmette una suspense dei protagonisti che desta nello spettatore una forte suggestione.

Isabella Ducrot manifesta da sempre una grande attrazione per le arti “povere” e artigiane che considera elemento fondante dell’Arte. E questo vale anche per  la serie di disegni a pastello che si ispirano all’antica ceramica iraniana. L’idea nata da una visita di una mostra a Parigi su antico vasellame medio-orientale. Nei due disegni esposti nella galleria Monty & Company la trasparenza del vetro, i riflessi della ceramica e la porosità della creta sono accentuati dalla gamma cromatica ma anche da antiche carte cinesi oramai fuori commercio, resistenti, leggere, quasi impalpabili,  fascinoso legame tra antico e moderno.