20/06/2014  al 23/07/2014

Sonja Quarone. Cuore d’Oriente

A cura di: Fortunato D’Amico

Sonja Quarone. Cuore d’Oriente
L’India negli scatti inediti e nelle installazioni: una riflessione di Sonja Quarone.
Lo Spazio Material ConneXion - Triennale di Milano presenta la mostra fotografica “Sonja Quarone. Cuore d’Oriente”, in esposizione dal 20 giugno al 23 luglio 2014.
 La rassegna a cura di Fortunato D’Amico è articolata in tre sezioni: Architetture & Landscape, Design (e) Motion, People, e attraverso 50 scatti offre un approfondito e personale quadro dell’India visto con gli occhi dell’artista.
I soggetti presenti in mostra spaziano dall’architettura al paesaggio, dalle persone agli oggetti, alle situazioni tipiche e fanno emergere la riflessione di Sonja Quarone sulla società orientale per una vita sociale e ecologica del pianeta in evoluzione.
 Il tema nasce dalla considerazione che il sistema del “primo mondo”, nato dalla rivoluzione industriale e dal benessere edificato sul consumismo, è entrato in crisi ed è alla ricerca di soluzioni per nuove integrazioni di culture, attività e economie sociali, perdute durante la secolarizzazione industriale.
 L’artista tramite la messa a fuoco di alcuni elementi e un’accurata elaborazione digitale, mette in risalto precisi dettagli dell’inquadratura; lo si nota soprattutto nelle architetture e nei volti di donne, uomini e bambini, dove le immagini sfocate conservano nitidi alcuni dettagli degli edifici e dei tratti significativi come sguardi, espressioni della bocca e gesti delle mani. L’assenza degli sfondi sostituiti da tenui tonalità monocrome crea un effetto scenografico che isola il soggetto dalla realtà circostante e ne fa risaltare il significato.
 Nelle opere delle sezioni Architetture & Landscape, Design (e) Motion, spiccano scatti in cui l’obiettivo coglie elementi molto diversi fra loro, come grattacieli accanto a vecchie case diroccate congiunte fra loro da un complesso gioco di geometrie creato dall’intreccio di fili di panni stesi; piazze in cui si affacciano antichi templi ricchi di storia accanto a edifici anonimi; strade con fabbricati moderni in cui il traffico automobilistico è associato a un carro trainato da buoi dalle corna dipinte di rosso e alberghi obsoleti davanti ai quali sostano un vecchio taxi e un cammello.
Squarci di architetture e di vita sociale si alternano dando vita a un panorama variegato comprensivo di diverse sfaccettature di un mondo a noi lontano e vicino al contempo.
 Gli scatti, stampati su supporti differenti fra cui tessuto, la resina e il Krion, dialogano con i mobili antichi indiani utilizzati per le installazioni fotografiche. Fra questi Vie di fuga, volti stampati su tessuto collocati sull’antica portantina in legno per elefanti finemente intarsiata sui lati; Anime, ritratti di persone di ogni età disposte nelle nicchie della libreria policroma, sul cui retro è collocata la serie Nutrimento con chioschi isolati su spiagge deserte e persone nell’atto di cibarsi. Interessante è l’inquadratura della bicicletta che trasporta caratteristici contenitori di latta utilizzati per il cibo, affiancata dall’installazione di “latte” realizzate in resina  dall’artista, contenenti spezie e frutta secca.
Sul letto ricavato da un unico tronco di teak e dalle linee essenziali è collocata l’immagine dell’anziano religioso dormiente a significare il valore della meditazione.
 Si ammira inoltre la gigantografia su carta da parati Tutto è nel mezzo, attorno alla quale sono collocate numerose foto di piccole dimensioni dal titolo Foto ricordo, appartenenti alla sezione People, che riportano alle immagini votive presenti nei templi.
 Negli scatti di Sonja Quarone si avverte il pensiero relativo alla società indiana di oggi che sebbene sia  caratterizzata da un elevato grado di sincretismo e di pluralismo culturale è riuscita a preservare le proprie antiche tradizioni.
 Accompagna la mostra una pubblicazione con testo critico di Fortunato D’Amico e le immagini di tutte le opere in mostra.

Luoghi

  • Spazio Material ConneXion - Triennale di Milano - Viale Emilio Alemagna, 6 - 20121 Milano
         0272434255

    Orari martedì – domenica 10.30 – 13.30 / 14.30 - 20.00

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