SINISCA - I segni, le strutture, lo spazio
Questa antologica di SINISCA, l’artista nato nel 1929 a Napoli, trasferitosi nel 1946 a Roma, e qui ora residente dopo un periodo di oltre 20 anni trascorsi tra Roma e New York, è stata organizzata su invito del Presidente Onorevole Antonio Tancredi dalla Banca di Teramo BCC e dalla Fondazione Venanzo Crocetti di Roma, in collaborazione con lo Studio S – Arte Contemporanea. L’esposizione, la 211ma personale dell’artista nella sua ricca carriera espositiva iniziata nel 1952 al Centro di Cultura Edwin Cerio di Capri, sarà aperta fino al 16 ottobre dal martedì al sabato, ore 10.00-13.00/ 16.00-19.00. In scala ridotta, l’esposizione si presenta come un’antologica del tipo delle due ultime tenute alla Korea Foundation di Seoul ed al Complesso del Vittoriano nel 2008, con opere che vanno dagli anni ’50 ad oggi e che spaziano dal disegno e la pittura alla scultura ed alla fotografia, senza dimenticare i gioielli in argento e le fotopitture, per terminare con le “contaminazioni” , una summa dei mezzi di espressione adoperati dall’artista (pitture con inserzione di elementi metallici). Non manca una parziale documentazione dei ritratti assolutamente inediti di personalità della cultura, della politica e dello spettacolo, realizzati da Sinisca nel corso degli anni. Questa personale è presentata da Gabriele Simongini, che dell’artista ha messo in risalto la “cosmografia metamorfica”, sapientemente riassumendo di Sinisca i tratti salienti nell’incipit del suo testo: “artista versatile e proteiforme, che si è mosso e tuttora si muove agilmente tra arte e scienza sempre alla luce di una tensione spirituale volta ad avvicinarsi con curiosità e rispetto ai grandi misteri del mondo e della vita umana. E così quest’ansia positiva di conoscenza per via intuitiva si invera nella sua vocazione di artista aereo, ascensionale, cosmico, spaziale”. L’arte di Sinisca non è infatti un’arte “colta”, di citazioni e conoscenze nozionistiche, è l’espressione artistica di un autodidatta che con leggerezza e quasi non-coscienza passa dalla necessità di esternare la propria spiritualità alle affabulazioni della civiltà del consumo, dagli elementi dell’ “American Dream” alla descrizione di solitari paesaggi che invitano alla meditazione ed al silenzio. Il tutto utilizzando i mezzi di espressione più diversi, ma sempre con una coerenza di stile che ne fa un artista dall’identità e personalità immediatamente identificabili e riconoscibili, delle quali non si può non apprezzare la sincerità. Opere su carta e su tela, sculture-strutture in ferro ed acciaio, gioielli in argento, fotografie e composizioni nate dalla contaminazione di mezzi di espressione diversi in esposizione alla BANCA DI TERAMO BCC dal 17 settembre al 16 ottobre 2010. Questa esposizione segna l’ingresso di una scultura di grande formato dell’artista nella collezione della Banca di Teramo, con amore promossa e curata dal suo Presidente Onorevole Antonio Tancredi. Luoghi
Luogo: BANCA DI TERAMO BCC Note apertura: dal martedì al sabato, ore 10.00-13.00/ 16.00-19.00. tel. 0039.06.3612086