18/11/2021  al 29/01/2022

Simone D'Auria "My world"

A cura di: Testo di Milovan Farronato

Simone D'Auria  "My world" LA MOSTRA NELLA NUOVA GALLERIA SPIRALE MILANO
“My World” è il titolo dell’antologica, in programma dal 18 novembre 2021 al 29 gennaio 2022, che illustra il percorso artistico degli ultimi dieci anni di uno degli autori più eclettici e interessanti del panorama creativo italiano e internazionale.

La rassegna, inoltre, inaugura l’attività di una nuova galleria: SPIRALE MILANO | ART&CO, in via Moneta 1 a Milano. Ed è proprio per questo spazio, diffuso su diversi livelli, che Simone D’Auria (Bergamo, 1976) ha pensato una mostra/installazione che si apre con gli Spoon, cucchiai ipertrofici (alti oltre 150 cm) che richiamano Claes Oldenburg, realizzati in plastica riciclata, simbolo della rigenerazione dei materiali inquinanti presenti nei mari e negli oceani. Con Spoon, D’Auria si concentra sul rapporto dell’individuo con il mondo, approfondendo il tema della fame, intesa come fame di vita, di pensiero, di libertà, di esperienze, di apertura verso gli altri. Diretta emanazione di questi lavori è Mr. Spoon, un personaggio dotato di una propria dimensione artistica che vive all’interno di capolavori come la Danza di Matisse, l’Urlo di Munch, o di opere di autori quali Magritte, Banksy, Jeff Koons, Keith Haring e molti altri ancora.  
IL TEMA DELLA DIFESA DELLA NATURA NELLE OPERE DI SIMONE D'AURIA
Il percorso espositivo prende in considerazione anche il progetto solidale che D’Auria ha sviluppato in collaborazione con la Zoological Wildlife Foundation di Miami, nel quale ha fatto interagire alcuni animali, come tigri, scimpanzé, con alcune sue sculture come Tank o WOW, realizzate per sensibilizzare la salvaguardia delle specie animali in pericolo di estinzione.
Il tema della difesa della natura è molto presente nei lavori di D’Auria. Un esempio è la scultura Good boy, che verrà esposta per la prima volta, dove uno squalo addenta un globo che rappresenta la terra, o Moby sbang, una balena stilizzata dalle superfici specchianti. Non mancano i Fuck-Tank, piccoli carri armati in fibra di vetro, le cui forme non convenzionali diventano uno strumento per proteggersi dalle sfide quotidiane dell’esistenza.
L’itinerario all’interno del mondo di Simone D’Auria si conclude idealmente al piano ipogeo della galleria, dove gli acrilici su tela della serie Sorry Fontana, che interpreta i famosi tagli dell’artista italo-argentino, dialogheranno con la scultura di Pinocchio che pende dal soffitto.

Per tutta la durata della mostra, gli ambienti di Spirale Milano saranno avvolti dalla colonna sonora composta appositamente da Matteo Rigamonti, musicista, produttore, ingegnere del suono e DJ.
Accompagna la mostra, un volume (Skira) con testo di Milovan Farronato.  
 

Luoghi

  • Galleria Spirale Milano - Via Moneta, 1 - Milano
         02 878827
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