08/05/2015  al 02/06/2015

Riccardo Albanese | Lele Sgambati | Alessandro D’aquila

Riccardo Albanese | Lele Sgambati | Alessandro D’aquila
La  stagione espositiva della Galleria studio legale prosegue con la triplice mostra personale di  
Riccardo Albanese | Lele Sgambati | Alessandro D’aquila
 
Riccardo Albanese presenta una scultura di grandi dimensioni, vincitrice del Premio Terna  01, gia' esposta alla 24° Biennale di Venezia, e tre terrecotte; il  filo che lega queste opere è l'ossimoro: una svastica nazista fatta di ali, un teschio in una insalata, un cavolo marcio che sembra una scultura informale, una rosa spampanata che in realtà non è una rosa spampanata.
Il non-senso della vita è il cavallo portante della ricerca di Riccardo Albanese; frasi non dette, ossimori, indefinitezza costruiscono un non mondo parallelo che la mente non percepisce ma usa e abitualmente, definendolo incoerente, illegale. Tutto ciò che è divertente, o che fa bene all' anima  è immorale, illegale o non salutare, ma è propio là che la vita si manifesta.
 
Lele Sgambati  ha realizzato per questa mostra cinque pistole luminose  costruite con un  assemblaggio di semplice ferramenta e di tubi al neon multicolori  quasi a simboleggiare un arcobaleno, alcune maschere in ceramica che fluttuano molleggiate in una nuvoletta di acciaio e raffiguranti  figure fantastiche del suo immaginario contaminato da varie correnti artistiche, dalla musica e dal fumetto. Sgambati  indaga sul solito, sul quotidiano miscelando icone pop, pin -up, vintage e rock'n'roll.
                                                         
Alessandro D’Aquila presenta lavori realizzati su vinile, su carta, su tela o con istantanee Polaroid, denominati  “paesaggi sintetici” e  ridotti a semplici forme di colore, ossia come descritti ad un non vedente in linguaggio braille. Viene così stabilita, mettendoli sullo stesso piano, una sorta di parità tra chi possiede un senso e chi no. Ciò provoca nell’osservatore un senso di smarrimento, utilizzando la lingua italiana, scritta però in linguaggio braille, incomprensibile per la maggior parte delle persone vedenti, ma paradossalmente di grande impatto visivo. Il braille diventa una criptica decorazione a prescindere dalla sua decifrabilità.

Luoghi

  • Galleria Studiolegale - Napoli - Via T.G. Blanch, 23 - Napoli
             081 0484111     3319599839

    Orari / dal lunedì al venerdì dalle 16,00 alle 19,30 e su appuntamento

  • Categorie correlate