17/05/2017  al 17/06/2017

Radu Dragomirescu "I disegni del diluvio"

Radu Dragomirescu  "I disegni del diluvio"
In mostra negli spazi di Riccardo Costantini Contemporary a Torino, la personale di Radu Dragomirescu, dal titolo "I disegni del diluvio". In esposizione alcune fra le opere più recenti dell'artista rumeno fra pittura, disegno ed installazione. 

[…] Contro l'oscurità, appunto, si profilano le visioni di Dragomirescu, tenendosi prossime ad essa per conservarne l'eredità, ombre dell'Ombra. Sono figure che prendono corpo nei fenomeni attraverso il disegno, atto medianico tra lo spirito e l'Essere in dote all'intelligenza umana per cogliere il significato delle forme La tecnica del disegno, in queste opere, non struttura lo spazio, né diventa espressione o traccia gestuale, ma registra il lucido presentimento della profondità segreta che si estende al di là degli oggetti, e che li adombra come enigma perpetuo. Non più dati concreti che attivano i sensi, gli oggetti si addensano nitidi e vibrano in allucinazioni simboliche esili come il punto di contatto tra la mente e l'ignoto su cui fluttuano. […] 

Ogni immagine disegnata da Radu è, dunque, ad un tempo un simbolo e un rito. Se dio è morto e nulla rimane, la splendida geometria del mondo non assomiglia più alla sinfonia delle sfere celesti, ma alla danza macabra delle sue impressioni di sogno, suonata da un amabile demone tanto per gioire del gioco della vita. Il nulla non è una provenienza, ma l'assurdo, il non senso che contorna d'un alone tutte le apparenze, che brillano proprio nel contrasto lasciando sorgere, ancora una volta inspiegabilmente, la bellezza. In tutte le figure si avvera, dunque, un rovesciamento di attenzione dai fenomeni in piena luce allo specchio nero nel quale si riflettono. Un capovolgimento perfettamente incarnato proprio nell'adozione del disegno a grafite. Usata nei secoli di tradizione grafica per rappresentare le ombre, la stesura che Radu ne fa sullo sfondo nero la tramuta in segno delle aree luminose, i cui riflessi cangianti fanno vibrare le forme. E questa strana alchimia diventa l'allegoria della trasformazione necessaria alla nostra intelligenza confusa affinché tutti possano cogliere le visioni profonde della realtà. 
(Dal testo di Michele Bramante) 

Luoghi

  • Riccardo Costantini Contemporary - Via della Rocca, 6/b - Torino
         011 8141099

    mar-sab 11-19, Ingresso libero

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