07/03/2018  al 25/03/2018

Peter Demetz "The perception"

A cura di: Angelo Crespi, Marco Izzolino

Peter Demetz "The perception"
Il progetto The perception di Peter Demetz alla quadreria de La Triennale di Milano prende il titolo dalla installazione principale presente in mostra. The perception e` una scultura in legno di grandi dimensioni che simula la virtuale continuazione dell’unico ambiente della quadreria verso due sale immaginarie oltre il muro. L’installazione e` inoltre accompagnata da altre quattro opere di piccolo formato dalla struttura architettonica e compositiva simile. 
The perception e` una installazione che simula la presenza di alcuni visitatori all'interno di uno spazio composto di due sale attigue. Lo spazio interno alla scultura ha un’altezza e una larghezza realistiche, ma una profondita` compressa. Il pavimento dell’installazione e` infatti ascendente, sfruttando le regole della "prospettiva solida accelerata". Nello spazio architettonico sono collocate alcune sculture lignee che raffigurano tre persone, due nella prima sala ed una nella sala di fondo. Le sculture, dall'aspetto estremamente realistico, non sono scolpite a tutto tondo, ma a rilievo, un rilievo ugualmente "accelerato", come nella tradizione dello "stiacciato" rinascimentale. Agli osservatori che accedano alla sala dall’ingresso opposto all’installazione si offre solo la visione frontale dell’opera, la quale restituisce - grazie anche ad un sapiente controllo della luce interna - la percezione di uno spazio in prospettiva, che fa apparire l’ambiente reale molto piu` profondo che nella realta`. Avvicinandosi, pero`, gli osservatori hanno la possibilita` di interagire con la scultura, il suo spazio interno (aperto) e le figure rappresentate, rendendosi conto dell'alterazione della profondita`. 
L’opera intende descrivere una possibile situazione all'interno di uno spazio architettonico. Le due persone rappresentate in primo piano ne osservano una terza e ne percepiscono la presenza in relazione al contesto. Oltre alle persone non c’e` nulla. Lo spazio e` completamente vuoto. L'artista intende indurre cosi` l’identificazione dello spettatore con le figure rappresentate e dello spazio reale con quello virtuale, come ci trovasse di fronte ad uno specchio. Lo spettatore e` invitato a considerare se stesso, a interrogarsi, a riflettere, a immedesimarsi con l’opera d’arte. Lo sguardo da un unico punto di vista fisso, su cui si basano le regola della prospettiva lineare e la struttura ottica e geometrica della fotografia, e` in realta` una forma simbolica: una convenzione, cioe`, cui ci hanno abituato secoli di pittura figurativa e successivamente di fotografia, per poter riprodurre e comunicare almeno una parte delle informazioni visive presenti nello spazio reale. 
The perception a La Triennale di Milano e` l’ultimo atto di un progetto di ricerca avviato da Peter Demetz con Liquid art system, sull’interazione della propria scultura con l’osservatore e lo spazio architettonico che contiene entrambi, e, che ha  portato alla presentazione di sue grandi installazioni in una serie di mostre ad Art Miami, la Certosa di Capri, la Reggia di Caserta e alla Galleria civica di Trento. 
La mostra e` stata realizzata con il contributo di Liquid art system, fondata da Franco Senesi. 

 

Luoghi

  • Triennale di Milano - Viale Emilio Alemagna, 6 - Milano
             02 724341     02 72434239

    Orari di apertura degli spazi espositivi (la biglietteria chiude un’ora prima delle mostre). Martedì - Domenica 10.30 - 20.30 Giovedì 10.30 - 23.00 Lunedì chiuso.

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