Paolo Gubinelli
Il taglio del nastro della Mostra si svolgerà Sabato 8 Settembre con la privilegiata introduzione all’opera, per i presenti all’anteprima, dell’esperta Tiziana Piras. Oltre a questo i primi visitatori avranno anche l’opportunità di sfogliare una presentazione critica scritta da Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico e del Polo Museale della città di Firenze, che li introdurrà ancora più a fondo nella visita. La serata dell’inaugurazione vedrà inoltre il prezioso arricchimento musicale con le note del violino di Lorenzo Bitetti e della tastiera di Jacopo Gubinelli che accompagneranno l’apertura ufficiale della Mostra. CENNI BIOGRAFICI DELL’ARTISTA Paolo Gubinelli, nasce a Matelica (Mc) nel 1945 ma vive e lavora a Firenze. Dopo il diploma presso l'Istituto d'arte di Macerata, sezione pittura, continua gli studi a Milano, Roma e Firenze come grafico pubblicitario, designer e progettista in architettura. Giovanissimo scopre l'importanza del concetto spaziale di Lucio Fontana che determina un orientamento costante nella sua ricerca. Conosce e stabilisce un'intesa di idee con artisti e architetti di livello internazionale tra i quali Giovanni Michelucci, Bruno Munari e Agostino Bonalumi. Partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero. Dopo esperienze pittoriche su tela e con materiali e metodi di esecuzione non tradizionali, nella sua attività artistica è andato molto presto maturando un vivo interesse per la "carta". In una prima fase opera su cartoncino bianco per poi sostituirlo con la carta trasparente, sempre incisa e piegata, o in fogli, che vengono disposti nell'ambiente in progressione ritmico-dinamica, o ancora in rotoli che si svolgono come papiri su cui le lievissime incisioni diventano i segni di una poesia non verbale. Nella più recente esperienza artistica, sempre su carta trasparente, il segno geometrico viene abbandonato per una espressione più libera attraverso l'uso di pastelli colorati e incisioni appena avvertibili. Oggi questo linguaggio si arricchisce sulla carta di toni e di gesti acquerellati acquistando una più intima densità di significati. Nel 2011 Paolo Gubinelli, invitato da Vittorio Sgarbi e segnalato da Tonino Guerra, è stato presente con una installazione di 28 opere su carta accompagnata dai versi proprio di Tonino Guerra alla 54esima Biennale di Venezia, all’interno del Padiglione Italia alle Corderie dell’Arsenale.
Luoghi
Luogo: salone di Palazzo Pretorio Note apertura: dal lunedì al venerdì dalle ore 14,30 alle 18,30, martedì, giovedì, sabato dalle ore 9.00 alle 13.00
