Paola Malato. Segni di luci e di colori

Non è la classica galleria, questo  “Spazio Eventa”  in via dei Mille 42, a Torino: non ci sono pareti bianche, anonimi faretti opportunamente direzionati atti a creare quel senso di vuoto incantato che eleva le opere esposte alla dimensione sacrale del museo. No, qui sembra di entrare nel salotto ‘buono’  dell’abitazione di chiunque di noi: divani intorno ad un  camino, tavoli e tavolini, lampadari originali, arredi comuni  a molte delle nostre case. Tutto di buon gusto, però!

E’ qui che Paola Malato ha scelto di esporre alcuni suoi lavori recenti: sono opere non grandi che partecipano a quell’ambiente dal tono familiare e quotidiano. Sono “segni di luci”:  sono “sculture di luce”, da parete o da tavolo, di terra cotta o di plexiglass, tutti pezzi unici. E poi sono “segni di colori”,  collages vivaci  e  schizzi rapidi di fogli sovrapposti, che si stratificano uno sull’altro, come le nostre esperienze e  i nostri ricordi. Lo stile non  è cambiato: è sempre Paola Malato che costruisce, che incastra i suoi piani e li fa compenetrare l’uno nell’altro, proiettandoli come se fossero dei volumi, pur nelle due dimensioni. E’ nuova invece la ricerca di materiali e linguaggi con cui l’artista si esprime, più attenta ai temi del quotidiano e alla dimensione effimera della moderna cultura globale.