15/03/2019  al 15/04/2019

Naufragi

A cura di: Daniele D'Antonio, Edoardo di Mauro

Naufragi Naufragi. 
Non i naufragi, ma QUEI naufragi. 
Mi è capitato, nel mio girovagare tra gli studi degli artisti che frequento, di scoprire che alcuni di loro lungo la strada dei loro percorsi artistici, e indipendentemente dagli altri, si sono imbattuti su questo tema, ognuno secondo le proprie sensibilità e forme espressive. 
E’ un tema pesante, che induce alla riflessione, ma che solleva contemporaneamente interrogativi di ordine etico, sociale e interiore
Ho voluto questa mostra, al di là della tragica attualità del tema, proprio per enfatizzare questa sollecitazione che da ognuna delle opere degli artisti chiamati a raccolta emerge e ci viene sbattuta sulla faccia, senza filtri, senza mezze misure, senza tener conto dell’ante e in assenza di un post. 
Il naufragio, rappresentato come la cesura, netta e definitiva, di un percorso, dalle mille origini e dalle mille aspettative. 
Nelle opere raccolte non si parla di un “da dove”, non ci si interroga su un “perchè”: lasciamo ad altra sede questo dibattito. 
In questa mostra si prende atto del momento in cui l’Umanità protagonista della storia vede la storia stessa interrompersi, col passaggio da un ventaglio di possibilità future, elemento che governa qualsiasi evento umano, alla soluzione univoca e definitiva, che pone fine alla storia, alle migliaia di storie. 
Allora, vien da chiedersi, questi naufragi (QUESTI naufragi) sono da considerarsi unicamente come la rappresentazione tragica di un evento che coinvolge quegli uomini e donne (QUEGLI uomini e donne) o, per contro, sono anche l’espressione fisica, tangibile del nostro naufragare non solamente etico, ma anche interiore, espresso con l’accettazione passiva di una concomitanza di fattori che interrompe il percorso di ognuno di noi? 
NAUFRAGI non è una rassegna descrittiva o documentale, ma è una presa d’atto cui segue una domanda. 
Noi non siamo su un barcone, non verremo inghiottiti dalle acque di un mare che prima ci ha promesso la salvezza ed ora è complice ed esecutore materiale, seppur non mandante, della nostra sconfitta, ma il nostro naufragio quando è avvenuto? Siamo riusciti a trovare un relitto al quale aggrapparci o siamo finiti in fondo ad un mare pure noi? 
(danieled’antonio) 
Opere di: 
Vadis Bertaglia - Mono Carrasco  - Daniele D’Antonio - Davide Fasolo - Vincenzo Fiorito - Marco Martz - Opiemme 
 

Luoghi

  • MAU - Museo D'arte Urbana - Via Rocciamelone, 7 - 10143 Torino
             +39 011745580
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