23/09/2017  al 22/11/2017

Mo Kong "Please Be the World You Promised to Be"

A cura di: Sarah Corona

Mo Kong "Please Be the World You Promised to Be"
Artericambi è lieta di annunciare Please Be the World You Promised to Be, un’installazione site-specific e la trasformazione dell’intero spazio della galleria da parte dell’artista cinese Mo Kong, alla sua prima apparizione pubblica in Europa. La mostra comprende grandi installazioni video, opere multimediali, sculture, dipinti e disegni. 

Mo Kong è tra i più accurati osservatori della condizione industrializzata, globalizzata e fortemente censurata della Cina La sua pratica artistica descrive con precisione l’influenza che la politica locale esercita sulla geologia, la società e l’urbanistica cinese e la conseguente distruzione della natura, i traumi sociali ed emotivi e gli effetti negativi sulla psiche umana. 
Le opere di Kong illustrano inoltre il ruolo e la responsabilità dei mass media nel trasmettere notizie censurate. 

L’installazione video See, Sun and Think the Shadow (2016) rappresenta il punto centrale della mostra e affronta l’ansia che lo stesso artista vive rispetto alle attività minerarie in Cina. Un collage digitale composto da immagini di repertorio, animazioni video e suoni e simboli della cultura contemporanea dei social media, si fondono in una giostra di dati reali e immaginari che a tratti assomiglia a un viaggio attraverso un videogioco. 
"Il costante processo di estrazione mineraria, la distruzione del paesaggio e gli infiniti pozzetti nel paesaggio campano mi hanno portato a pensare alla simbologia di buche, fori e crateri e a cosa significa riempirle, inteso sia come riempimento concreto che mentale. Il lavoro è una replica in miniatura della mia reazione fisica ed emotiva al mondo reale e al mondo virtuale. È una proiezione sull’abuso della terra, sulla corruzione, la censura governativa e l’inquinamento ambientale che ho vissuto in prima persona" afferma Kong. 

Due ulteriori installazioni multimediali e una serie di opere bidimensionali completano la mostra creando un percorso interconnesso che offre al visitatore una pluralità di metafore visive sulle problematiche nascoste della società cinese. Ispirandosi a fatti reali, filmati scaricati dalla rete e interviste personali, Mo Kong ha fatto uso di questo materiale mescolandolo a elementi fittizi, personaggi inventati e soluzioni ipotetiche, fino al punto in cui diviene difficile distinguere tra realtà e finzione e risulta evidente l’instabilità emotiva che creano, portandoci così a una domanda finale: è possibile che le identità virtuali della rete possano rappresentare o, ancora più importante, sostituire figure e sistemi politici? 


 

Luoghi

  • Artericambi - Via Leida, 6/A - Verona
             +39 3351330087
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