03/03/2018  al 15/04/2018

Mizuo Koyama "Calli-graphiti"

A cura di: Yasuo kitai, Calogero Ninotta

Mizuo Koyama "Calli-graphiti"
La nuova liberazione della Sho
In Oriente, la storia della sho (calligrafia) è stata tramandata inalterata sin dai tempi antichi. Le magnifiche restrizioni sostenute dalla storia di questa forma d'arte sono così vincolanti che raramente vengono generate nuove espressioni che trascendono la struttura della sho.
Fino ad ora, solo pochi creatori formatisi sulla sho giapponese, come Yu-ichi INOUE e Toko SHINODA, sono stati riconosciuti sulla scena artistica globale. Ma oggi assistiamo all'emergere di un'artista che libera la sho creando un mondo originale, utilizzando uno stile innovativo diverso da quelli dei suoi predecessori, Mizuho KOYAMA.
Si è dedicata per molti anni allo studio della calligrafia con un insegnante che ha dato un alto valore alla tradizione sho,e successivamente, nel corso della sua esplorazione delle espressioni stesse, ha letto con entusiasmo, ascoltato e prestato molta attenzione a una varietà di composizioni, tra cui poesie e storie per assorbirle; pratica che alla fine le ha permesso di fare tre innovazioni.
La sua prima innovazione è stata quella di utilizzare la poesia in inglese e altri tipi di scrittura alfanumerica che le persone di tutto il mondo possono leggere.
In secondo luogo, ha incorporato fattori presi dai graffiti liberi che sono cresciuti nelle strade di New York, che possono essere considerati l'esatto opposto della tradizionale sho con le sue rigide regole di espressione dei personaggi.
In terzo luogo, ha ingegnosamente armonizzato sulla carta i classici e le tecniche di sho che ha imparato con le due innovazioni di cui sopra per stabilire il suo originale stile espressivo.
Al centro di queste tre innovazioni di successo c'è il suo grande desiderio di creare opere che toccano la coscienza e il senso estetico condivisi dalle persone di tutto il mondo nei loro cuori oltre i confini della nazionalità, della religione e dell'epoca, un desiderio che esprime in modo semplice in bianco e nero.
Libera traduzione di Riccardo Bianchi dal testo originale di Yasuo KITAI

Luoghi

  • Galleria cart - Via sirtori, 7 - 20900 Monza - Monza e della Brianza
             039.329101

    martedi-sabato : 15,30-19,30

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