11/10/2019  al 30/11/2019

Matteo Montani "A Lungo Andare, unmooring"

Matteo Montani "A Lungo Andare, unmooring" Il “disormeggio” inteso come una condizione di deriva e di abbandono è il punto di partenza per questo nuovo ciclo di opere dell’artista romano classe 1972. Il tema centrale della nuova produzione di Montani è la ricerca di un luogo o piuttosto di una condizione che si situa in un “mezzo” tra le cose: tra lo sguardo e la mente, tra il mondo e l’anima, tra la materia e lo spirito, come se ci fosse un punto nel quale – come scrive bene il filosofo francese François Jullien – la frattura tra il mondo sensibile e quello spirituale si stia dissolvendo.
Montani cerca quella zona, una zona che è natura nel rovescio della palpebra, e attraverso l’uso dell’oro, del rame e dell’alluminio crea paesaggi al limite, che in virtù del loro rapporto particolare con la luce non sono mai statici e che dunque durante le ore del giorno sono suscettibili di continui cambiamenti, finché non troveranno la “porta regale” per accedere a una dimensione metafisica della visione.
In questo ciclo di opere il pittore scopre una nuova serie di segni. Il segno e la parola sono per Montani strumenti indispensabili per dare una direzione al lavoro. Durante il lavoro in studio, al segno si associano spesso delle parole e anche le parole diventano una condizione che Montani usa per cercare di fare un passo non verso il mondo, ma verso l’aperto che gli è davanti: Montani cerca proprio nel segno un mezzo che lo conduca verso il trascendente.
Il cambiamento dunque, e il passaggio di stato, questo essere in bilico sulla soglia tra due o più dimensioni è una costante del lavoro che Montani sviluppa presentando anche una scultura performativa in cera, che nella metamorfosi mediante lo scioglimento, rivelerà una forma imprevedibile, ma immaginata.

Luoghi

  • Valentina Bonomo Roma - Via del portico d'ottavia, 13 - 00186 Roma
             +39 066832766    +39 0697603405

    MARTEDI' - SABATO h 15,00 - h 19,00

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