19/12/2013 dalle 19:00  al 31/01/2014

Marcello Trabucco. Antologica

A cura di: Testo di Azzurra Piattella

Marcello Trabucco. Antologica

Prosegue il progetto MAD Impresa, volto a creare una sinergia tra il mondo dell’arte e quello delle aziende. Dopo la mostra di Nicoletta Piazza, a partire da giovedì 19 dicembre, gli uffici della Federlazio di Latina, ormai diventati una vera e propria Galleria, ospiteranno la mostra antologica di Marcello Trabucco. Scrive Azzurra Piattella, storica e critica dell’arte: “Quella di Marcello Trabucco è una formula d’espressività composita e multiforme le cui prerogative si qualificano nel mutuo rapporto di individuali e consolidate capacità d’osservazione che trovano riscontro in un’indagine e un discernimento orientati a specifici obiettivi artistici, professionali e culturali. Una puntuale e decisa personalità conduce questo autore ad assecondare e manifestare, con analoga dimestichezza, le proprie potenzialità di architetto, pittore, incisore, ideatore e “costruttore” di interventi ambientali e di installazioni, come fosse un ideale prosecutore della ingegnosa versatilità di certi grandi maestri della prima metà del XX secolo. In ogni suo cimentarsi con la materia e con lo spazio che la delimita e la contiene, Trabucco introduce un radicato talento di sperimentatore, una profonda conoscenza dell’arte del passato, ma al tempo stesso un desiderio tutt’altro che epidermico di allentare gli “obblighi” e le regole dettate da una determinata tecnica od orientamento stilistico. 
Un affrancato gioco di geometrie e di “possibilità materiche” intervalla, in alcune opere, vuoti inaspettati tra cornice e superficie pittorica, ancor più sorprendenti in certe composizioni tridimensionali dove le forme e i volumi si aprono allo spazio circostante quasi a rappresentare la metafora di un vitalismo artistico che filtra sino ad arrivare alle atmosfere del quotidiano. In tutto ciò il colore entra ed esce, nell’arte di Trabucco, come in un calcolo matematico delle probabilità: quando c’è è tutto, quando è assente è perfino difficile percepirne la mancanza. Ci si riferisce in particolare alle mirabili incisioni dedicate alla Pianura Pontina e agli autorevoli monti che la dominano, territorio questo di grande valenza evocativa e di richiamo percettivo per l’autore. Nelle composizioni incisorie, che convogliano le emozioni della creatività e le competenze dello studioso appassionato, elementi topografici e riferimenti storici (citazioni di un tempo lontano, rimandi a Benozzo Gozzoli come a tanti altri grandi artisti) interagiscono con le suggestioni visive del paesaggio spesso fermato attraverso l’arte del mezzo fotografico di cui Trabucco è esperto conoscitore e abile divulgatore. E’ questo un modo profondo e radicato di vivere il proprio territorio che non diviene così vittima predestinata di un distratto e casuale calpestio, ma oggetto di analisi e motivo d’ispirazione per un iter creativo nel quale l’affabulante avventura dell’arte si identifica con l’incognita avventura del vivere umano”. 
 


Luoghi

  • Federlazio Latina - Piazza Mercato, 11 - Latina
             077 3661212

    orario: lun-ven 9-13 e 15-18

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