25/06/2016  al 08/09/2016

Luca Maria Patella. Puca Latella (Un Luca d'antan?!)

A cura di: Valentino Catricalà, Ezio Pagano

Luca Maria Patella. Puca Latella (Un Luca d'antan?!)
La galleria si sposta dai locali di Villa Casaurro a quelli di via Roccaforte, 38. Cambia lo spazio – più ampio e più luminoso -, ma non l’impegno di coloro che guidano la galleria, i quali puntano a un livello artistico sempre più alto, occupati in una costante osservazione del panorama nazionale, operano una continua ricerca indirizzata verso coloro che animano i territori più sperimentali dell’arte, firme riconosciute dalla critica più attenta e qualificata.

E il battesimo è all’insegna di questo cambiamento, infatti dal 25 giugno all’8 settembre 2016 – la Galleria Adalberto Catanzaro artecontemporanea, per la curatela di Ezio Pagano, presenta la mostra personale di Luca Maria Patella dal titolo “Puca Latella, (Un Luca d’antan?!)”, e un video d’artista che sarà presentato dal critico Valentino Catricalà.

Luca Maria Patella è uno dei protagonisti delle arti visive in Italia degli ultimi cinquant’anni, recentemente celebrato dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma. Un artista interdisciplinare, che svolge una ricerca servendosi di diversi e sperimentali media espressivi. Si avvale di strumenti che vanno dalla pittura all’installazione, dalla fotografia al film, dal video al suono, dal libro, al computer, alle reti telematiche, senza mai abbandonare la sua cifra estetica e poetica.

Il suo percorso artistico è stato segnato da un complesso confronto tra arte e scienza che ha implicato teorizzazioni psicoanalitiche, filosofiche e linguistiche. Le radici di questo itinerario artistico affondano nelle nozioni di astronomia, chimica strutturale e psicologia analitica assimilate durante gli anni della sua formazione a Roma e a Parigi. Patella 3

Si può sicuramente affermare che Patella, all’interno di un approccio sperimentale, è stato uno dei primi artisti ad affrontare strutturalmente questo campo già a partire dai primi anni Sessanta. La sua vastissima produzione fotografica comprende le dia-proiezioni a colori e le grandi tele fotografiche dei primi anni ’60; i Comportamenti (termine che introduce nel 1966), gli Ambienti Proiettivi Animati (multimediali, e interattivi), le Immaginazioni globali di Montefolle e più recenti esperienze virtuali e digitali. Fra le grandi installazioni degli anni ‘80-’90 (oggettuali e video, sempre accompagnate da pubblicazioni), un posto di rilievo va assegnato a: Mysterium Coniunctionis (1982-84), un complesso mitologico-cosmico costituito da 17 opere di grande formato e già esposto in importanti musei europei; DEN & DUCH dis-enameled (1982-86) circa 300 opere e operazioni, riguardanti Diderot e Duchamp; e i Vasi fisiognomici (1982-99), vasi-ritratto torniti su profili di personaggi storici o viventi.

La mostra di Patella, che sarà ospitata nella nuova sede della galleria, sfugge ad etichettature e catalogazioni rigide, ed è accompagnata dal 94° volume della collana i “Tascabili dell’arte” edizioni Ezio Pagano. Si tratta di un “libretto-lavoro” e non un catalogo in senso classico, ma una vera e propria opera che comprende lavori fatti mediante lo strumento filmico,realizzato dal grafico palermitano Emanuele Pistola.

La forza di artista interdisciplinare emergerà in modo prepotente, infatti, all’interno della mostra, saranno esposte opere che vanno dalle fotografie alle sculture con gli specchi che Patella realizzò negli ’60 e ’70 e sarà presente anche un’installazione video che assieme agli altri lavori, in una sorta di armonizzazione complessa, riveleranno il senso del lavoro dell’artista. 

Luoghi

  • Galleria Adalberto Catanzaro Artecontemporanea - via Casaurro, 78 - Bagheria - Palermo
             +39 3271677871

    Orario: dalle 16.30 alle 20.00 da martedì al sabato. Chiuso lunedì e festivi. Domenica per appuntamento.

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