07/12/2016  al 07/01/2017

Lello Lopez "...quello che è accaduto accadrà"

Lello Lopez "...quello che è accaduto accadrà"
Il progetto Studio Space, che la Galleria Dino Morra ha scelto di dedicare a lavori sul territorio di Napoli, dopo aver ospitato Antonello Scotti, Aniello Barone, Laura Delaney ed Enzo Distinto, incontra Lello Lopez con il progetto installativo ‘’…quello che è accaduto accadrà’’. L’installazione è composta da una scultura e da opere su carta in tecnica mista. La scultura, realizzata in materiali plastici, è formata da un corpo tronco dalle sembianze archetipiche su cui è posata una mano in bronzo cromato.
L’uno e l’altra sono poi posti su un pallet. Mentre la forma del corpo ci richiama alla statuaria classica, la lucentezza del metallo della mano rende incerta l’idea di reperto archeologico. In questo modo il suo significato è proiettato in un tempo che è ricordo del passato ma anche manifestazione di futuro. La concretezza del reale ci è trasmessa dalla pedana in legno dall’evidente uso industriale.
Le opere su carta sono realizzate in maniera semplice e diretta. I fogli escono dall’idea di mero supporto e si modellano in forme esagonali e ottagonali sottolineando l’idea progettuale che dà forma a tutta l’installazione.
Su alcuni disegni sono tracciate le piante degli edifici che compongono il complesso architettonico della Chiesa di Santa Caterina a Formiello.
-Un particolare ringraziamento alla Galleria Alfonso Artiaco-
Lello Lopez-2016-‘’…quello che è accaduto accadrà’’-materiali vari-cm36x94x80
P.zza E. De Nicola, 46 | Interno Ex Lanificio, 59
Porta Capuana | 80139 Napoli
f + 39 081 18745462 | m +39 392 410052
galleriadinomorra@gmail.com
www.dinomorraartecontemporanea.eu
“…quello che è accaduto, accadrà”
Napoli è una faccia antica inchiodata al mare,
guardata a vista da un gigante di fuoco.
Bella nel cuore, colpevole in volto, profumata nelle vesti.
Le mani avvelenate di polvere da sparo,
le gambe serrate nel cemento.
I suoi occhi guardano, rossi di rabbia e di paura…
altre volte calmi sorridono.
Hanno il colore della gioia e t’interrogano.
Chiedono a te figlio, a quale storia appartieni,
quale pensiero attraversa la tua esistenza,
quale ventre ti ha partorito.
Se hai fame, sorridenti, t’invitano al pasto.
Puoi attaccarti al suo seno,
bere le sue lacrime e lavarti con le sue acque
Puoi nutrirti delle sue viscere e leccarle le dita
mordere le sue labbra
trovare brandelli di cibo rilasciato dal suo stomaco
che ha tutto inghiottito e divorato, trasformato,
fatto sparire per sempre.
E quello che è accaduto accadrà.

Luoghi

  • Dino Morra Arte Contemporanea - Piazza Enrico De Nicola, 46 - 80121 Napoli
             081 0332263     392 9420783

    Orario: lun - ven 10-12.30 e 16-19, sab 10-13

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