08/12/2013 dalle 12:00  al 30/12/2013

“ il prossimo potresti essere tu “

A cura di: Vincenzo Mazzarella

“ il prossimo potresti essere tu “

1)La Galleria Monserratoarte900 e l’Associazione Nessuno tocchi Caino inaugurano l’evento “Il prossimo potresti essere tu” l’8 dicembre presso la sede della galleria in via di Monserrato, 14 Roma.
Il 10 dicembre ’13 ricorre la giornata mondiale della lotta alla pena di morte, pena ancora vigente in diverse parti del mondo. L’evento, una esposizione collettiva e una breve performance teatrale, offre al pubblico diverse opere elaborate al fine di affrontare il tema della esecuzione capitale e dei sui strumenti, quali ghigliottina,  teste mozzate e corpi sul punto di trapassare. Gli artisti, con i loro lavori, tengono a ribadire l’importanza dell’assoluto valore primario di ogni essere umano, in qualsiasi parte del mondo si viva: il diritto alla vita. Nulla è dato per scontato, semplicemente perché viviamo in questa parte del mondo, dove la pena capitale è stata abolita. Ipotizzando uno stravolgimento dell’assetto politico del nostro mondo occidentale, ecco che la pena di morte potrebbe essere riproposta e dunque, il prossimo potresti essere tu.
L’Associazione nessuno tocchi Caino si attiva da anni per la totale abolizione  della pena capitale nel mondo, affrontando il conflitto altamente drammatico, tra un condannato a morte per gravi reati e il suo diritto alla vita. Nessuno può disporre della vita altrui, conseguentemente la vita assume la modalità rivolta verso il pacifismo e il rispetto reciproco.
In esposizione al centro della galleria l' opera di Ascanio Renda, una ghigliottina rivestita di mosaico e attrezzata di uno specchio, da permettere al condannato di vedersi nel momento della decapitazione. Il pubblico sarà invitato ad offrire la propria testa a questo atroce strumento di morte.
Questa esposizione collettiva e' stata realizzata in occasione della giornata mondiale dei diritti umani che ricorre il dieci dicembre 2013. La pena di morte e' purtroppo ancora diffusa in molti luoghi della terra. L' associazione Nessuno Tocchi Caino si batte per la sua abolizione e gli artisti in questa occasione hanno elaborato delle opere in cui si riafferma il diritto alla vita. Opere dove teste mozze, arnesi di morte, una ghigliottina nella sua inquietante efficienza, corpi mutilati, condannati, trapassati e trasfigurati, offrono spunti di riflessione al pubblico.
Le persone sono messe di fronte alla terribile realta' della pena di morte, e che si domanda: << e se ci fossi stato io al suo posto? >>
Il titolo della mostra e' ”Il prossimo potresti essere tu”. La ghigliottina di Ascanio Renda rivestita di mosaico e attrezzata di uno specchio. Permette a coloro del pubblico che posizionandoci la testa e' possibile guardarsi allo specchio come un gioco reale.
Nell' opera di Lino Frongia vi e' un uomo con un bambino in braccio. La testa e' nascosta tra le nubi perche' lui sa  che verra' ghigliottinato.
Paolo Bielli  ha ideato la testa di un Cinese riflessa su un lenzuolo ricamato ad Assisi, che sembra mozzata da un battito d' ali nere.
Maurizio Mochetti espone un aereo da guerra Rosso.
Stefania Fabrizi offre una moltitudine di volti presentati su seriali fogli di carta.
Il disegno di Massimo Napoli raffigura due scheletri danzanti in amplesso.
Marina Haas ha ritratto il volto di Vincenzo Mazzarella giustiziato.
La rappresentazione di Eros Renzetti e' il ritratto di Maria Antonietta elaborato in digitale.
 Adesso ognuno vorrebbe ammazzare il vicino, ammazzare quello lontano.
Allora uno pensa che se l' omicidio e' fatto legalmente sia giusto.
Le guerre mettono i droni militari che causano tante morti innocenti.
Le bombe, la paura, ognuno si rinchiude nel suo piccolo recinto.
La crisi aiuta perche' quando la gente ha fame deve trovare un colpevole.
Ora l'immagine della ghigliottina, nata per una morte dolce, serve a far intuire che quella testa posta la sotto potrebbe essere quella di tua madre di tuo padre di tuo figlio dei tuoi amanti o la tua.
Colpevoli forse, ma la testa col sangue e' sempre l'emblema di S. Giovanni decollato colpevole di aver detto la verita' che il Messia e' arrivato. Noi nati cattolici per tradizione come potevamo essere nati: buddisti, cristiani, ebrei, induisti, musulmani, ortodossi, zoroastriani.
Ci affidiamo all' Immacolata Concezione perche' e' quello che noi conosciamo, non perche' faccia finire le guerre o l'omicidio del vicino, ma perche' faccia solo intendere a noi umani che il prossimo potresti essere tu.
Collaborano a questa riuscita artisti vivi sulla terra e sulle stelle: Paolo Bielli, Duilio Cambellotti, Fabrizio Clerici, Pasquale De Antonis, Stefania Fabrizi, Benvenuto Ferrazzi, Lino Frongia, Marina Haas, Maurizio Mochetti, Laura Palmieri, Bruno Pellegrino, Elena Pinzuti, Mario Radice, Ascanio Renda, Eros Renzetti, Mario Schifano, Andrea Spadini.
SALOME' DECOLLATA  (il canovaccio) una performance di Massimo Napoli,
che verra' realizzata alle ore 13.00, 14.00 e 15.00.


Luoghi

  • Galleria Monserrato Arte '900 - Via di Monserrato, 14 - 00186 Roma
         06 6861767

    orario: lun-ven 16-20

  • Categorie correlate