07/06/2016  al 17/06/2016

Ida Rosa Scotti. Leggero come la pietra

A cura di: Stefano Cortina

Ida Rosa Scotti. Leggero come la pietra
Ida Rosa Scotti nasce a Milano, dove vive e lavora. A metà degli anni ’80 frequenta la “Scuola del Fumetto” di Via Savona a Milano e successivamente la “Scuola Libera del Nudo” presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, esperienza che segna l’inizio del percorso pittorico, durato quasi un ventennio.
L’amore per la materia e l’esigenza di soluzioni più plastiche la spingono negli anni 2000 ad affrontare il linguaggio scultoreo.
Argille refrattarie e ossidi sono i principali mezzi utilizzati durante i primi anni della sua ricerca in scultura.
Nel 2008 inizia a lavorare la pietra. Le pietre tenere del Salento sono divenute in questi ultimi anni il mezzo principale utilizzato nella sua ricerca favorendo il ricorso ad una maggiore sintesi nelle forme.
Fondamentale per la sua maturazione è stata l’osservazione delle opere di grandi maestri del ‘900 tra cui: Marino Marini, Francesco Somaini, Henri Moore e ancora Kengiro Azuma, Alberto Ghinzani, Giuseppe Spagnulo, Nanni Valentini, Mauro Staccioli.
“C’è un’eleganza discreta e si¬lenziosa nelle sculture di Ida Rosa Scotti: un’aura classica che si sposa a un piglio avanguardista; la rigidità di una linea geometrica che incontra la leggerezza dell’aria. Ben ancorate a terra eppure lievi con un soffio di vento, in costante dialogo con lo spazio che le circonda, mai mo¬nolitiche, sempre dinamiche pur nella loro silenziosa e imperturbabile immobilità…In un’apparente astrazione, le opere della Scotti prendono spunto dal quotidiano, narrano le difficoltà che il nostro pensiero incontra giorno dopo giorno nell’esprimersi liberamente, nel volare più in alto. Raccontano una realtà intima, personale, che riguarda l’artista, prima di tutto, ma che parla a chiunque voglia ascoltare… La magia delle strutture della Scotti dipende anzi in gran parte proprio da questo incontro tra rigore delle forme e l’improvviso e inaspettato guizzo di libertà che sempre ne tradisce la geometrica regolarità. (Simona Bartolena). Dal 2010 è socio-artista della Permanente di Milano. 

Luoghi

  • Associazione Culturale RENZO CORTINA - Via Mac Mahon, 14 - Milano
             02 33607236     02 34536329

    Orario: Aperto tutti i giorni ore 10-12.30 e 16.30-19.30, chiuso lunedì mattina e domenica

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