26/05/2016  al 01/05/2017

Hidetoshi Nagasawa. Vortici

A cura di: Marco Tonelli

Hidetoshi Nagasawa. Vortici
Secondo l’artista il vortice che viene creato dalla disposizione dei sette elementi è metafora dell’energia stessa che anima il mondo, dalla forme vegetali a quelle cosmiche (basti pensare ai buchi neri), secondo un movimento concentrico che invita letteralmente gli spettatori ad entrarvi e girarvi all’interno. Collocata nell’emiciclo della grande esedra di Piazza Castello, la scultura Vortici di Nagasawa si inserisce nello spazio concentrando al suo interno l’energia stessa della piazza e dell’architettura circostante. La sua forma allusiva e emblematica, riavvolge la storia intorno a simbologie, forme e imprese gonzaghesche che costellano pareti e soffitti di Palazzo Ducale, a partire dal celebre labirinto del Forse che sì forse che no.
Vortici è un’opera nuova per Nagasawa, pur se il tema del movimento a spirale è già stato sperimentato da Nagasawa, anche se su piccole dimensioni. Nel 1979 aveva infatti realizzato l’opera Galassia facendo rotare le dita della sua mano su una piastrella di argilla di 30 centimetri di lato. Che oggi Nagasawa sia arrivato a concepire Vortici, proprio nello stesso periodo in cui la scienza ha individuato la presenza di grandi buchi neri rotanti, dimostra quanto le immagini di Nagasawa siano allineate con energie, forze, tensioni della natura e del cosmo in genere. Del resto per l’artista vale l’equazione per cui l’equilibrio è bellezza, e il vortice di una galassia rappresenta fisicamente, oltre che simbolicamente, proprio la forma più alta e assoluta dell’equilibrio dinamico del nostro universo.
Grazie al sostegno di LUBIAM e nello spirito delle iniziative di Mantova Creativa, la scultura di Nagasawa,
nel 2017, allo scadere dell’anno espositivo, resterà sul territorio: verrà infatti lasciata in prestito permanente all’azienda dallo stesso artista, che collocherà l’opera nel grande spazio all’aperto della sede mantovana di LUBIAM.
In concomitanza con la conclusione dell’evento, per i tipi di Electa Mondadori uscirà il catalogo in una
curata veste editoriale appositamente ideata per Palazzo Ducale.
Il progetto è a cura del critico e storico dell’arte Marco Tonelli, che già a Mantova aveva ideato una serie di
confronti tra l’arte antica e contemporanea invitando ad esporre a Palazzo Te artisti come Fabrizio Plessi,
Candida Höfer, Bill Viola, Mimmo Paladino, Bertozzi & Casoni, Alfredo Pirri, con opere site specific ed in
stretto dialogo con l’architettura gonzaghesca.

Luoghi

  • Museo Di Palazzo Ducale - Mantova - Piazza Sordello, 40 - Mantova
             +39 0376352104
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