14/12/2015  al 16/01/2016

Heimo Wallner. Una mostra e tre giornate di happening

Heimo Wallner. Una mostra e tre giornate di happening
Cosa facciamo?’ Una mostra e tre giornate di happening dedicate all’artista austriaco
 Heimo Wallner, ospite da O’ a Milano per una breve residenza a partire dal 7 dicembre i cui esiti saranno presentati il 14, 15 e 16 dicembre attraverso una mostra (aperta sino al 16 gennaio 2016) e un lungo happening di tre giorni. Qui avranno luogo in maniera spontanea e non completamente pianificata, una serie di incontri, concerti, performance con autori (tra cui Nicola Ratti, Giovanni Lami, Alessandro Bosetti, Ottaven, Matias Guerra…) che si avvicenderanno liberamente dando vita ad ensemble estemporanei e momenti d’improvvisazione.
Ospite speciale dei tre giorni, la compositrice e soundartist Maja Osojnik che improvviserà insieme ad altri autori e si esibirà in solo il 15 dicembre.
In occasione dell’inaugurazione lunedì 14 dicembre alle 18.00, viene presentato il libro d’artista ‘Cleanliness is Godliness’ di Heimo Wallner, a cura di Edizioni La Camera Verde (Roma).
Il lavoro di Heimo Wallner ha natura installativa e sempre a partire dal disegno. Disegni e/o serigrafie possono essere composti in installazioni a parete di grandi dimensioni, possono diventare sculture e addirittura stanze o ambienti abitabili. Alcune di queste installazioni fanno uso di una struttura compositiva a griglia, un’estensione formale del linguaggio e del segno ‘cartoon’ di Wallner. Le composizioni invitano lo spettatore a cercare le connessioni narrative tra gli eventi che si svolgono in ciascuno dei frame. Spesso associato nella prassi alle opere “automatiche” dei primi surrealisti, l’artista persiste in una sorta di sospensione della mente cosciente per esprimere idee e immagini del subconscio. Il protagonista principale del lavoro di Wallner, è un maschio nudo con un volto-maschera e occhi vuoti – un elementare, un uomo qualunque, dal comportamento spesso volgare, violento o autodistruttivo.
L’artista trasformerà lo spazio di O’ con una installazione fatta di carte, superfici, volumi popolati dalle sue particolari figure. Queste sembrano colonizzare gli spazi con ferocia, come fossero un branco di lupi dai denti affilati; come un puzzle, la gestalt del disegno per Wallner costituisce una narrazione a più livelli e straripante: con ironia e brutalità e con tutte le possibilità pronte a manifestarsi istantaneamente.
Con il collettivo O.R.F. _Martin Dickinger, Uli Vonbank-Schedler, Martin Zrost e più recentemente Hedya Klein, da venticinque anni Heimo Wallner organizza e cura Hotel Pupik programma internazionale di residenza per artisti, musicisti, performer, film e video maker e curatori. O’ e Hotel Pupik lavorano insieme dal 2001.

Luoghi

  • SPAZIO O' - Via Pastrengo, 12 - Milano
             0266823357

    aperta da lun. a ven. dalle appuntamento

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