06/05/2020  al 17/06/2020

"Glass-Nost" social reality digital club

A cura di: Carolyn Christov-Bakargiev

"Glass-Nost" social reality digital club Nei singoli episodi, due persone fisicamente a Torino, una all’interno e l’altra all’esterno della vetrina della libreria, comunicano attraverso il vetro con una terza persona collegata in remoto, poiché non si trova nella stessa città, attorno alla questione della separazione dei corpi durante il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria in corso. Il progetto, da un punto di vista dell’allestimento, spazializza la riflessione sull’isolamento nelle relazioni umane. Ogni registrazione della serie avverrà in un momento che non sarà comunicato al fine di ottemperare ai decreti governativi

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e la Libreria Internazionale Luxemburg di Torino, che prende il nome dalla filosofa e rivoluzionaria Rosa Luxemburg, presentano GLASS-NOST - social reality digital club, un progetto a cura di Carolyn Christov-Bakargiev, Direttore del Castello di Rivoli e Gianluigi Ricuperati, scrittore e saggista. Il progetto, che nasce da una proposta di Gianluigi Ricuperati, si avvale della collaborazione tecnica di Faust e fa parte dell’innovativo progetto del Cosmo Digitale del Museo, curato nel suo insieme da Giulia Colletti.

GLASS-NOST è ispirato al termine russo glasnost - usato dalla fine del Settecento per indicare la necessità di trasparenza dei processi legali e ritornato in auge negli anni Ottanta del secolo scorso per identificare il nuovo corso post-sovietico di Gorbaciov e l’attitudine a non celare le difficoltà ma a discuterne “in modo trasparente”. Il progetto si attua in una conversazione che avviene attraverso il vetro – glass - della vetrina: elemento che divide ma al contempo, grazie alla sua trasparenza, unisce due dei tre protagonisti che vi prendono parte.

Trasmesso su Cosmo Digitale, la nuova sede virtuale del Castello di Rivoli e dai canali social del Museo, della Libreria Luxemburg e di altri, GLASS-NOST interroga alcuni dei più importanti esperti del contemporaneo sul significato di essere, vivere, vegetare e prosperare in questo periodo.

Carolyn Christov-Bakargiev dichiara, “GLASS-NOST si potrà vedere da casa e segnerà un passo in avanti nella definizione di una nuova normalità perché avverrà in una condizione di compresenza tra reale e digitale, spazio fisico, embodied, e spazio virtuale. Il progetto rifiuta l’idea che la cultura si possa semplicemente tradurre su piattaforme digitali e suggerisce che quando torneremo all’esperienza fisica del museo, torneremo come cyborg – chimere fantastiche con protesi tecnologiche”.

“In pieno inizio di Coronacene (#coronacene)”, afferma Gianluigi Ricuperati, “in ottemperanza alle norme del distanziamento sociale ma consapevoli della necessità di uscire almeno mentalmente dalle nostre camere da letto, la vetrina di una libreria diventa il séparé che divide e unisce i due protagonisti di un salotto di idee a cavallo tra discipline differenti. Gli ospiti interagiscono con un terzo personaggio presente da remoto. Il coronacene ha bisogno di nuove possibilità progettuali per gli eventi culturali. Credo che questo ribadisca la centralità del corpo anche in un’epoca di distanziamento sociale”.

Gigi Raiola della Libreria Internazionale Luxemburg afferma che “Le vetrine che affacciano su piazza Carignano sono state per anni la cornice di un’opera performativa. Riflessi di copertine sovrapposti a passaggi di vita per strada. GLASS-NOST trasformerà le stesse vetrine nella quinta delle prove tecniche di cultura, esperimento di comprensione del presente che cambia”.

Il primo appuntamento sarà trasmesso su Instagram mercoledì 6 maggio prossimo alle ore 18. Vedrà la partecipazione di Carolyn Christov-Bakargiev, Gianluigi Ricuperati e l’artista William Kentridge, in collegamento da Johannesburg.

https://www.castellodirivoli.org/
 

Luoghi

  • Castello Di Rivoli - Piazza Mafalda di Savoia - Rivoli - Torino
             011 9565222     011 9565231

    Orario: mar - ven 10-17, sab e dom 10-19, aperto lunedi di Pasqua, chiuso 1 maggio, la biglietteria chiude 30 minuti prima

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