16/12/2017  al 03/02/2018

Gilbert & George “The Beard Pictures”

A cura di: Testo di Michael Bracewell

Gilbert & George “The Beard Pictures”
 
La galleria Alfonso Artiaco è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra di Gilbert & George THE BEARD PICTURES, sabato 16 dicembre 2017 alle 19.00, in presenza degli artisti.
 
 
Gilbert & George presentano negli spazi di Piazzetta Nilo la nuova serie “The Beard Pictures” in onore del 50° anniversario del loro sodalizio artistico. Per la loro quarta personale alla Galleria Alfonso Artiaco (le precedenti nel 2009, 2011 e 2012), gli artisti espongono 21 lavori del recente ciclo dalle diverse dimensioni fino ad opere monumentali.
 
I nuovi lavori della serie “The Beard Pictures” sono violenti, inquietanti, grotteschi, spaventosi e folli. Mostrano un mondo visionario di paranoia, distruzione e pazzia. Gli strani e maliziosi colori dei loro paesaggi insidiosi, distrutti e assurdi affrontano lo spettatore con inarrestabile aggressione.
I THE BEARD PICTURES raccontano un mondo privo di ragione, nel quale la negoziazione non esiste più. Gilbert & George prendono le loro posizioni dentro THE BEARD PICTURES come intense, rosse, con sguardi fissi, sciocche, sinistre versioni di loro stessi. I loro occhi sono ombreggiati e stranamente ingentiliti. Ironici mutanti esploratori o sentinelle morte, sembrano guardare, dentro e attraverso, lo spettatore. Sembrano posseduti e seriosi. Sembrano come se i loro spiriti avessero lasciato i loro corpi. Sembrano severi, assurdi, imprigionati, beffardi e beffati.
In ogni lavoro indossano barbe che sono surreali e simboliche. Barbe fatte di rete metallica, schiuma di birra, di fiori, che raffigurano conigli con lingue a forma di serpenti. La barba secolare e sacra, emblema del ritorno a una giovinezza millenaria e anche simbolo di fede religiosa, è dipinta in THE BEARD PICTURES come maschera e significato: un segno dei tempi.
In alcune delle opere dei THE BEARD PICTURES gli artisti o sono davanti a del filo spinato o a una recinzione metallica, o dietro ad una di esse. Altrove, barre di acciaio arrugginite spuntano da edifici di cemento che crollano. In altre immagini Gilbert & George appaiono come personaggi grotteschi fumettistici non sorridenti, dai corpi piccoli e le teste grandi. Dietro di loro uno spazio vuoto argenteo, uno stravagante fogliame ornamentale, una recinzione metallica, annunci pubblicitari per buttafuori, costruttori e lavoratori del sesso, teste in rilievo di papi, monarchi, dignitari o eroi. 
Aggressivamente assurde, distruggenti le raffinatezze artistiche contemporanee ma risonanti di un intenso simbolismo, i THE BEARD PICTURES trasformano la storia in una pazza parata la cui forma muta tra fantascienza, sogni lucidi e caricature vittoriane. E’ una visione e una forma che ricorda il parere di Oscar Wilde sui “Saggi” di Walter Pater:
“… altri sono medievali nella loro stranezza del colore e nella suggestione appassionata, e tutti assolutamente moderni nel vero significato della parola “modernità”. Colui per il quale il presente è l’unica cosa che è presente, non conosce nulla dell’età in cui vive”.
Nella metà del secolo che hanno vissuto e lavorato insieme come “Living Sculptures”, si sono imbarcati in un viaggio visionario attraverso il mondo moderno, sempre insieme e sempre da soli, Gilbert & George hanno fieramente creato una singolare Anti-arte, che è poetica, primitiva ed emozionalmente guidata. Ordine e follia sono messi in tensione, l’assurdità vaudevillana e la rima infantile assumono l’aria di un rituale paranormale.
 Più il visitatore contempla i THE BEARD PICTURES, più Gilbert & George appaiono come poltergeist all’interno dell’arte e fantasmi in un mondo impazzito. In questo caos di estetica distrutta e valori capovolti, tutto è diventato simbolo e apparenza: simboli di pazzia, presentati con serietà letale. E come tali studiano il visitatore.
FINE 
(Michael Bracewell)

Luoghi

  • Galleria Alfonso Artiaco - Piazzetta Nilo, 7 - 80121 Napoli
             081 497 6072
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